Economia
Morellato, vola il fatturato: 780 milioni di euro nel 2022
Con le nuove acquisizione, della tedesca Christ e la francese Pierre Roux il fatturato del gruppo veneto vola: +17% rispetto al 2021. Carraro: "Eccezionale"
"L'esercizio 2022/23 è stato un anno importante per il gruppo, in cui abbiamo raggiunto risultati eccezionali - ha commentato il presidente Massimo Carraro - grazie alla crescita in tutti i mercati e soprattutto all'acquisizione del gruppo tedesco Christ, arriveremo a un raddoppio del fatturato con obiettivi di ulteriore crescita per i prossimi anni. L'espansione del retail diretto non rappresenta solo una crescita in termini di dimensioni. Sono fiero da imprenditore italiano di portare avanti ancora una volta, la nostra cultura manifatturiera, la bellissima creatività della gioielleria italiana ed il nostro progetto industriale oltre confine".
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Infine il presidente del gruppo veneto ha concluso: “Continuano a crescere i principali brand del nostro portfolio - marchi iconici della gioielleria e orologeria, un apprezzamento che riconosce il lavoro che stiamo svolgendo su qualità e innovazione dei prodotti – ha concluso Carraro -. Guardiamo sempre al futuro e alle giovani generazioni proponendo brand e prodotti contemporanei”.
I marchi nominati in portfolio da Carraro, sono – come riporta Pambianco - Morellato, Sector No Limits, Philip Watch, Lucien Rochat, Favs, Live Diamond, Oui&Me, La Petite Story, che si affiancano al retail omnichannel: Bluespirit, D'Amante, Christ e Cleor. Infine, i brand in licenza mondiale sono Maserati, Chiara Ferragni, Trussardi, Esprit, Jette e Guido Maria Kretschmer.