Economia

Mps, Lovaglio sogna ancora il terzo polo bancario: "Saremo protagonisti"

di Redazione Economia

L'amministratore delegato dell'istituto di credito rivela: "La banca è ripartita, ora sia protagonista nella costruzione del terzo polo"

Mps, Lovaglio: "Per rendere competitive le banche serve un approccio imprenditoriale". E sulla cessione: "Nessun interesse" 

"Credo che per la posizione che riveste nel sistema e per i suoi 550 anni di storia, Mps debba e possa partecipare con un ruolo importante alla costruzione di quel terzo polo bancario italiano di cui si parla da tempo". Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Banca dei Monte dei Paschi, rivela a Repubblica le ambizioni dell'istituto, che verrà riprivatizzato entro l'anno prossimo. 

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"Lo scenario base per le banche in Europa è di concentrazione, per renderle più competitive e mettere a fattor comune investimenti e costi di regolamentazione. Vale anche per le italiane, se vogliono sostenere la concorrenza degli operatori stranieri e migliorare il livello dei servizi. Anche perciò si parla, da tempo, di terzo polo: e credo che con un approccio imprenditoriale ci si possa arrivare", ricorda Lovaglio. 

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Mentre sulla cessione della quota di maggioranza del Tesoro, Lovaglio è chiaro: "Non mi risulta ci siano state dichiarazioni a riguardo. Considerati i risultati da noi raggiunti, la situazione attuale consente agli azionisti di valutare diverse opzioni strategiche in più rispetto a quelle di cui leggevamo durante le negoziazioni dell’estate 2021, tra ipotesi di spezzatino e di dote pubblica per vendere Mps", spiega aggiungendo come "oggi molti indicatori mostrano che l’azione è estremamente attraente, e man mano che il mercato prenderà consapevolezza dei risultati sostenibili, sono convinto che i multipli andranno ad allinearsi a quelli dei rivali".