Economia

Nomine, Leonardo: caos ad ma Pontecorvo presidente. Cattaneo-Scaroni in Enel

Di Marco Scotti e Alberto Maggi

La battaglia delle nomine continua a infuriare

Per la presidenza, invece, sembra che si sia raggiunto un accordo sul nome di Stefano Pontecorvo, come anticipato da Affaritaliani.It. 66 anni, diplomatico di lungo corso, già ambasciatore d’Italia in Pakistan, da giugno 2020 Senior Civilian Representative della Nato in Afghanistan su nomina del segretario generale Jens Stoltenberg.

Dal 2013 al 2015 ha lavorato in qualità di consigliere diplomatico del ministro della Difesa italiano, operando su questioni politico-militari della Nato, incluso l’Afghanistan. Tra i suoi precedenti incarichi figura quello di vice capo missione presso le ambasciate d’Italia a Londra e Mosca. Intorno al suo nome pare essersi trovato un accordo nella notte.

Paolo Scaroni presidente di Enel

Quello di Scaroni all'Enel, questa volta nel ruolo di presidente, è un ritorno. Nel 2002 infatti iniziò il suo incarico di amministratore delegato proprio dell'Enel, dopo essere stato nominato dal secondo governo Berlusconi. Nei suoi anni all'Enel, Scaroni riposiziona la società sul core business energetico cedendo asset non strategici come Wind. Sempre negli stessi anni, nel 2004, Enel viene inclusa per la prima volta nel Dow Jones Sustainability Index, indice borsistico che valuta le performance finanziarie delle compagnie mondiali in base a principi di eccellenza economico-finanziaria e di sostenibilità ambientale. Dopo i risultati ottenuti in Enel, nel 2005 viene nominato amministratore delegato dell'Eni, dove rimane fino al 2014.