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Amplifon: ricavi in forte crescita a oltre 1,1 miliardi

di Redazione Corporate

Vita (Amplifon): "Nel primo semestre del 2023 abbiamo continuato il nostro percorso di forte crescita in modo organico e tramite acquisizioni"

L’andamento è stato positivo in tutte le aree geografiche: l’EMEA ha registrato una solida performance in un mercato più debole delle aspettative e con un giorno lavorativo in meno rispetto al periodo di confronto; l’America si conferma nuovamente l’area geografica con la maggiore crescita organica; mentre l’APAC ha riportato un’eccellente crescita dei ricavi grazie all’ottima performance organica registrata in tutti i Paesi dell’area. L’EBITDA su base ricorrente è stato pari a 152,5 milioni di euro, in crescita del 3,6% rispetto a 147,3 milioni nel secondo trimestre del 2022, nonostante una base di confronto estremamente sfidante. Infatti, nel secondo trimestre del 2022 la Società aveva riportato un livello record di reddittività con un margine sui ricavi pari al 27,2%, in aumento di 40 punti base rispetto allo stesso periodo del 2021. Il margine sui ricavi, pari al 26,6%, in diminuzione di 60 punti base rispetto allo stesso periodo del 2022, ha altresì risentito del costo una tantum relativo al cambio di leadership in APAC e del mix geografico e di business meno favorevole.

L’EBITDA as reported si attesta a 149,1 milioni di euro, dopo costi non ricorrenti pari a 3,4 milioni di euro principalmente riconducibili all’applicazione del principio contabile IFRS 2 a seguito del piano di assegnazione di azioni precedentemente comunicato. L’EBIT si attesta a 86,0 milioni di euro su base ricorrente dopo maggiori ammortamenti relativi all’espansione del network, all’innovazione e all’infrastruttura IT, in flessione dell’1,1% rispetto agli 87,0 milioni di euro registrati nel secondo trimestre del 2022, con un’incidenza sui ricavi pari al 15,0%. L’EBIT as reported è stato pari a 82,7 milioni di euro.

Il risultato netto su base ricorrente è pari a 54,5 milioni di euro rispetto ai 57,1 milioni di euro riportati nello stesso periodo del 2022. Tale risultato è conseguente ad un incremento di 2,9 milioni di euro degli oneri relativi alla gestione finanziaria principalmente attribuibile ai fattori precedentemente commentati. Il risultato netto as reported, che riflette gli oneri non ricorrenti di cui sopra per 2,4 milioni di euro, è di 52,1 milioni di euro, con un tax rate che si attesta al 26,5%, in riduzione rispetto allo stesso periodo del 2022.

L’utile netto per azione rettificato (EPS adjusted) si attesta a 28,8 centesimi di euro in flessione dell’1,9% rispetto ai 29,4 centesimi di euro riportati nel secondo trimestre del 2022. Nel corso del secondo trimestre il Gruppo ha acquisito 70 punti vendita nei principali mercati chiave: Francia, Germania, Nord America e Cina. Nel primo semestre del 2023, l’area EMEA ha riportato ricavi in aumento, trainati dalla crescita organica e dalle acquisizioni bolt-on perfezionate in Francia e Germania. Nel secondo trimestre la performance dei ricavi in EMEA è stata principalmente favorita da crescita organica per il 2,2% e da acquisizioni per l’1%. La performance organica, pur risentendo di un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso periodo del 2022 (equivalente all’1,6% di crescita) e di una domanda del mercato più debole rispetto delle aspettative (principalmente riconducibile al posticipo nei riacquisti da parte di clienti esistenti), è stata superiore al mercato di riferimento, beneficiando altresì del positivo sviluppo delle azioni di pricing.