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Amplifon: ricavi in forte crescita a oltre 1,1 miliardi
Vita (Amplifon): "Nel primo semestre del 2023 abbiamo continuato il nostro percorso di forte crescita in modo organico e tramite acquisizioni"
L’EBIT si attesta a 147,5 milioni di euro su base ricorrente, in aumento del 3,7% rispetto a 142,2 milioni di euro registrati nel primo semestre del 2022 e l’incidenza sui ricavi è stata pari al 13,2%. Tale progresso è attribuibile al miglioramento del margine operativo lordo nonostante i maggiori ammortamenti relativi all’espansione del network, all’innovazione e all’infrastruttura IT. L’EBIT as reported è stato pari a 136,2 milioni di euro.
Il risultato netto su base ricorrente è pari a 89,3 milioni di euro, in linea con gli 89,9 milioni di euro registrati nel primo semestre del 2022, nonostante i maggiori ammortamenti di cui sopra e l’incremento degli oneri relativi alla gestione finanziaria. L’incremento di 6,4 milioni di euro degli oneri relativi alla gestione finanziaria è principalmente attribuibile al maggiore effetto negativo dell’inflation accounting sulla consociata argentina, all’aumento dei costi legati all’applicazione del principio IFRS 16 relativamente alle spese di affitto del network, a differenze cambio legate all’oscillazione dei tassi principalmente nei paesi del Nord e Sud America e all’incremento dei tassi di interesse sugli utilizzi di linee a breve termine (si ricorda che la maggior parte del debito a medio lungo termine è a tasso fisso).
Il risultato netto as reported, che riflette gli oneri non ricorrenti di cui sopra per 8,0 milioni di euro, è di 81,4 milioni di euro, con un tax rate che si attesta al 27,7%, in leggera riduzione rispetto allo stesso periodo del 2022. L’utile netto per azione rettificato (EPS adjusted) si attesta a 48,5 centesimi di euro in aumento dell’1,3% rispetto ai 47,8 centesimi di euro riportati nel primo semestre del 2022. Nel corso del primo semestre è proseguita l’espansione del network tramite acquisizioni bolt-on di 140 punti vendita con un esborso netto di circa 60 milioni di euro nei principali mercati chiave: Francia, Germania, Nord America e Cina.
Nel secondo trimestre del 2023 i ricavi consolidati sono stati pari a 573,5 milioni di euro, in crescita dell’8,8% a cambi costanti e del 6,0% a cambi correnti rispetto al secondo trimestre del 2022. Tale performance è stata trainata da una forte crescita organica del 6,6%, superiore al mercato di riferimento, e da acquisizioni per il 2,2%. La forte crescita organica è stata sostenuta dall’incremento di quote di mercato nei principali paesi e dal positivo sviluppo delle azioni di pricing a livello globale, nonostante un andamento del mercato più debole rispetto alle aspettative soprattutto in EMEA, dove il trimestre è stato inoltre caratterizzato da un giorno lavorativo in meno rispetto al periodo di confronto (equivalente all’1,6% di crescita). L’impatto del cambio è stato negativo per il 2,8%, principalmente per il deprezzamento del dollaro americano, del peso argentino e del dollaro australiano rispetto all’euro.