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Aspi, con Marche e Abruzzo per il potenziamento dell’A14
Tomasi (Aspi): “L’ammodernamento della dorsale adriatica è attività imprescindibile per il rilancio dell’economia del territorio”
Autostrade per l’Italia incontra Marche e Abruzzo, condiviso il programma della attività in corso in A14: stop ai cantieri per il periodo estivo
Si è tenuto oggi a San Benedetto del Tronto il primo seminario “La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio” dedicato al piano di ammodernamento e potenziamento della A14 nei tratti marchigiani e abruzzesi. L’incontro è stato l’occasione per portare avanti un confronto con le diverse realtà politiche ed economiche delle due regioni, oltre che per definire l’assetto dei nuovi investimenti - già previsti o allo studio della concessionaria – in un’ottica di efficientamento della principale infrastruttura autostradale delle due regioni.
“Oggi inauguriamo un format che intendiamo replicare su tutti i territori attraversati dalla rete gestita da Autostrade per l’Italia: abbiamo scelto di partire proprio da qui, perché è in corso un piano di ammodernamento della rete nelle regioni Marche e Abruzzo, in particolare sulla A14, asse nevralgico di comunicazione per la dorsale adriatica. Le attività avviate negli ultimi anni, sono interventi imprescindibili anche nell’ottica di un rilancio dell’economia del territorio: del resto, solo il lavoro che stiamo portando avanti, per garantire alle future generazioni infrastrutture moderne e sostenibili, consentirà di affrontare in maniera adeguata il futuro e le sfide che ci attendono. La modalità con cui questi incontri si andranno a strutturare, parte dalla convinzione che qualsiasi scelta di sviluppo infrastrutturale, non possa prescindere dalla conoscenza diffusa e dal confronto con il territorio. La presenza oggi delle istituzioni locali, le parti sociali e le associazioni di categoria, ci offre la grande opportunità di costruire un piano condiviso e strutturato in base alle reali esigenze del territorio”, ha dichiarato Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia.
Durante il seminario è stato fatto il punto sull’avanzamento del piano di ammodernamento attualmente in corso in A14, tra Pedaso e Val di Sangro, che - come condiviso con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - in questa fase coinvolge le numerose gallerie, caratteristiche del tratto.
Il cronoprogramma presentato conferma la prosecuzione degli interventi di ammodernamento e di adeguamento alla normativa europea antincendio dei fornici fino al mese di giugno. Per tutto il periodo estivo, infatti, è stata confermata la sospensione dei cantieri permanenti con impatto sulla viabilità, a partire dalla mattina di venerdì 24 giugno e fino alla serata di martedì 6 settembre. L’interruzione delle lavorazioni consentirà di garantire una maggiore fluidità al traffico per le settimane estive, caratterizzate da un incremento dei flussi di traffico per via degli spostamenti verso le località di mare e di rientro dalle vacanze verso le città. Già per il ponte del 2 giugno, inoltre, è stata pianificata un’analoga interruzione, a partire dalla mattina di mercoledì 1° giugno e fino alla sera di lunedì 6 giugno.
Dal mese di settembre invece i tratti marchigiani e abruzzesi della A14 saranno interessati principalmente da una nuova fase di interventi che riguarderanno in particolar modo l’ammodernamento delle barriere di sicurezza dei viadotti. Le attività proseguiranno fino al mese di gennaio, prevedendo, a tutela di una più efficiente percorribilità del tratto, delle interruzioni in occasione delle principali festività, in particolare: il ponte di Ognissanti (stop dalla mattina del 28 ottobre fino alla sera del 2 novembre), il ponte dell’Immacolata (stop dalla mattina del 7 dicembre fino alla sera del 22 dicembre) e per l’intera durata delle festività natalizie (23 dicembre – 9 gennaio).
Durante l’incontro “La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio”, a cui erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, è stato inoltre portato avanti un confronto con le diverse realtà politiche ed economiche delle due regioni, anche per definire l’assetto dei nuovi investimenti - già previsti o allo studio della concessionaria - per potenziare e ammodernare la dorsale adriatica. Si tratta, in riferimento alle attività già programmate, di un piano di un valore pari a 190 milioni di euro per le Marche e di 220 milioni di euro per l’Abruzzo.