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Banca Generali, al via il progetto Edufin3.0 con Marco Montemagno
Mossa (Banca Generali): "L'obiettivo del progetto è quello di educare a un investimento consapevole"
Banca Generali, presentata l'iniziativa di educazione finanziaria Edufin3.0 in collaborazione con Marco Montemagno
Oggi Banca Generali ha presentato a Milano, all'ultimo piano della Generali Tower, il progetto di educazione finanziaria Edufin3.0, realizzato con l’imprenditore digitale Marco Montemagno. L’obiettivo principale dell’iniziativa è diffondere una cultura positiva verso il mondo degli investimenti, coinvolgendo un pubblico trasversale che comprenda sia le nuove generazioni che quelle più mature. Edufin 3.0 anticipa il mese dedicato all’educazione finanziaria e segue la scia delle proposte di Banca Generali, orientate allo stesso scopo, che si sono susseguite negli anni. Presenti oggi anche i partner che hanno collaborato alla creazione del format e che contribuiranno, ciascuno con la propria specializzazione, allo sviluppo dei temi che verranno affrontati.
Edufin3.0 porterà i suoi contenuti su tutti i principali social network, da Facebook a TikTok, da Instagram a YouTube, e li svilupperà anche in forma di podcast disponibili sulla piattaforma Spotify. Montemagno affiancato da ospiti nuovi ogni settimana, si occuperà di trattare sia argomenti più tradizionali quanto le novità (in continua evoluzione) legate al mondo della finanza e del risparmio, come le cryptovalute, la blockchain e il Metaverso. La durata iniziale prevista per il progetto è di un anno e include la realizzazione di 52 puntate con cadenza settimanale. Gli episodi, che assumeranno la forma di una chiacchierata informale, saranno poi disponibili (gratuitamente) in versione integrale sul canale YouTube di Marco Montemagno.
Lo scopo è quello di informare (e di formare) sulla finanza attraverso un linguaggio semplice, che punti in un primo momento ad attirare l’attenzione, per poi mettere a disposizione degli utenti approfondimenti completi fruibili a seconda del tempo che vogliono dedicarvi e del loro livello di interesse.
Nel percorso intrapreso con Edufin3.0, Banca Generali e Marco Montemagno potranno contare sulla presenza e sul supporto di quattro importanti partner finanziari. Pictet AM, divisione di asset management del Gruppo Pictet (uno dei principali gestori patrimoniali e del risparmio indipendenti in Europa) e Vontobel AM, leader europeo nelle soluzioni di investimento per clienti privati e istituzionali, metteranno a disposizione la loro esperienza nel mondo dei mercati azionari e degli strumenti di investimento. Conio, il principale wallet italiano per la negoziazione di Bitcoin, e Algorand, protocollo proof-of-stake a supporto delle criptovalute, apriranno una prospettiva dedicata ai trend che caratterizzano il mondo delle monete digitali e della blockchain. Infine, la presenza di Meta offrirà spunti per disegnare le future tendenze del risparmio in contesti innovativi come il Metaverso.
L’attenzione a un processo di educazione finanziaria è fondamentale nella società attuale, soprattutto alla luce di ciò che rivelano i dati raccolti da Bankitalia, per cui solo il 44,3% degli italiani possiede competenze sufficienti in ambito finanziario. Inoltre, la classifica OCSE pone il nostro Paese al 25esimo posto (su 26) della classifica per educazione finanziaria.
"L'educazione finanziaria è di fondamentale importanza per un futuro sostenibile del risparmio. La capacità di affrontare sfide ormai essenziali come la previdenza complementare, la pianificazione dei progetti di vita e in generale la protezione del risparmio non possono più prescindere per nessuno da una corretta conoscenza dei rischi e delle opportunità che giungono dai mercati”, ha dichiarato Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato Banca Generali.
Mossa ha inoltre tenuto a sottolineare come, oltre a un’educazione finanziaria tradizionale, sia necessario, oggi, porre attenzione a quelli che sono i Digital Assets, strumenti in continua espansione a cui è opportuno dedicare maggiore attenzione: “Bisogna tenere in considerazione anche la velocità dei cambiamenti apportati nei servizi finanziari dalla tecnologia, nei pagamenti e nel web 3.0 che dialogano in modo sempre più stretto con la sfera del risparmio ma che richiedono anch'esse regole e istruzioni da conoscere con la dovuta attenzione. Per questo siamo felici della disponibilità di Marco Montemagno e dei nostri partner nell'affrontare assieme questo percorso che ha l'ambizione di avvicinare ulteriormente l'ampio pubblico dei canali social di Monty verso questo straordinario mondo in rapida evoluzione del fintech".
"Sono anni che la mia community mi chiede approfondimenti sul tema dell'educazione finanziaria e, dopo aver trovato una squadra di partner perfetta, sono davvero contento di poter aprire le porte dei miei canali social a questo progetto”, ha commentato Marco Montemagno. “La divulgazione oggigiorno non può prescindere dai social: basti pensare che la GenZ spende più di tre ore al giorno connessa. I nostri appuntamenti settimanali, quindi, avranno l'obiettivo di entrare nel merito delle principali questioni relative al mondo dell'educazione finanziaria e, con l'aiuto degli ospiti che intervisterò, fornire strumenti grazie ai quali ognuno possa crearsi una propria cultura e idea personale sul tema" ha poi concluso.
L'intervista di affaritaliani.it a Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato Banca Generali
Ai microfoni di affaritaliani.it Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato Banca Generali, ha spiegato così il motivo per cui emerge, nella società attuale, il bisogno di educazione finanziaria: “Credo che ci sia l’esigenza di stare a fianco del risparmiatore in un contesto di forte cambiamento, sia per quanto riguardati i mercati economici, che comportano riflessioni su come allocare al meglio i propri risparmi, sia da un punto di vista tecnologico”.
Nello specifico, per quanto riguarda i Digital Assets, Mossa ha evidenziato come essi “debbano essere capiti, ma soprattutto inseriti nella logica degli strumenti di investimento tradizionale. Esistono delle regole per investire e oggi il rischio è che si confonda l’investimento con la speculazione. Il primo obiettivo di questo percorso è quello di insegnare e accompagnare nell’investimento consapevole”.
“Tutti dobbiamo fare la nostra parte, la Banca, per quanto riguarda la consulenza finanziaria, ricopre sicuramente un ruolo economico ma anche sociale. È chiaro che Istituzioni e mondo accademico dovrebbero in qualche modo muoversi in questa direzione. Ma c’è tantissimo fermento”, ha aggiunto in relazione al ruolo che i soggetti devono ricoprire per far sì che, sempre di più, cresca la consapevolezza in merito alle questioni legate al mondo della finanza.
Approdando nel mondo dei social con il format Edufin3.0, Banca Generali ha l’opportunità di raggiungere una parte di popolazione diversa rispetto al cliente tradizionale del mondo bancario. “L’obiettivo numero uno è ampliare l'audience con questa iniziativa. Faremo esperienza e utilizzeremo il meglio dei social, e il meglio del digitale, per portare valore alla nostra clientela”, ha concluso Gian Maria Mossa.
L'intervista di affaritaliani.it a Marco Montemagno
Marco Montemagno ha raccontato così la sua percezione per quanto riguarda il livello di consapevolezza con cui molti giovani, oggi, si approcciano al mondo della finanza e, più nello specifico, dei Digital Assets: “Il livello di consapevolezza in generale mi sembra molto basso. Ma il vantaggio è che se i giovani trovano informazioni corrette, si formano molto velocemente. Se da un lato c’è stata una spinta da parte di generazioni che un tempo non erano neanche interessate al mondo dell’investimento, il rovescio della medaglia è che arrivano milioni di persone che non hanno una forte formazione di base e quindi rischiano di farsi male. Nel mondo degli investimenti, dal momento in cui cerchi scorciatoie e fai le scelte sbagliate perdi tutto. C’è da fare molta attenzione, e questo è lo scopo del progetto”.
Ma l’aspettativa riguardo il successo di Edufin3.0 è alta “Tra tutti gli argomenti che tocco, poiché ho l’occasione di intervistare persone appartenenti a settori diversi (dall’astrofisica alla botanica) la finanza, gli investimenti, è un argomento sempre richiesto. È uno degli argomenti più interessanti per le persone. Il vero problema è trovare il trade off giusto tra fare formazione e catturare l’attenzione degli utenti. È necessario trovare la modalità giusta, mantenere un contenuto professionale ma che debba anche coinvolgere. Ed è questa la nostra sfida”, ha concluso Montemagno.