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Enel, l'AD Cattaneo rinuncia all’indennità di rinnovo
L’importo dell'indennità è fissato in misura pari a due annualità e la scelta di Cattaneo rappresenta una netta discontinuità rispetto al passato
Enel: l'Amministratore Delegato Flavio Cattaneo rinuncia all’indennità prevista nel caso di mancato rinnovo della sua nomina
Flavio Cattaneo, alla guida di Enel da un anno, ha rinunciato all’indennità prevista nel caso di mancato rinnovo della sua nomina di Amministratore Delegato alla scadenza del mandato. È una delle principali novità emerse dall’Assemblea degli Azionisti di Enel, che si è svolta ieri. L’importo di tale indennità è fissato in misura pari a due annualità e la scelta di Cattaneo rappresenta una netta discontinuità rispetto al passato.
L’Assemblea ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2023 e deliberato un dividendo complessivo di 0,43 euro per azione, in crescita del 7,5% rispetto all'anno precedente.
In riferimento alla politica in materia di remunerazione, l’obiettivo legato alla diversità di genere mantiene un peso invariato pari al 10% del totale, ma viene modificato per misurare in maniera più concreta l’impegno del Gruppo a garantire l’uguaglianza di genere, con particolare riguardo all’incremento della rappresentanza femminile a livello manageriale. Il nuovo obiettivo riguarda la percentuale di donne effettivamente presenti all’interno dell’intera popolazione manageriale (manager e middle manager), mentre il precedente obiettivo adottato nel 2023 si basava sulla percentuale di donne nei piani di successione del top management.