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Enel, prima in Italia per ricavi nella classifica dell’As di Mediobanca
As Mediobanca: “Pur in presenza di una crisi di portata eccezionale, il 30% delle aziende in graduatoria ha realizzato nel 2020 un incremento di fatturato"
Enel regina dei ricavi nella Top 20 dell'As di Mediobanca con un fatturato di 62,6 miliardi di euro
L’Area Studi Mediobanca ha presentato la 56esima edizione dello studio sulle Principali Società Italiane. Lo studio analizza i bilanci di 3.437 aziende, suddivise in base al settore in cui operano (2.573 società industriali e di servizi, 252 holding, 27 Sim, 29 società di leasing, 39 di factoring e credito al consumo, 403 banche e 114 assicurazioni).
La classifica dell'industria italiana è dominata per fatturato dai grandi gruppi energetico-petroliferi pubblici. Primo fra tutti il Gruppo Enel, con un fatturato di 62,6 miliardi di euro, seguito da Eni con un fatturato di 44 miliardi di euro e GSE (26,3 miliardi di euro).
Enel è prima anche nella classifica delle holding italiane per investimenti finanziari con 54,1 miliardi di euro, precedendo Ferrovie dello Stato, che si classifica con 48,3 miliardi di euro. Più indietro Atlantia, terza classificata con 17,3 miliardi di euro.
Come si legge nello studio: “Pur in presenza di una crisi di portata eccezionale, circa il 30% delle aziende che compongonola graduatoria ha realizzato, nel 2020, un incremento di fatturato. In particolare, vi sono alcuni settori che, considerati nel loro insieme, hanno espanso o comunque preservato le vendite poiché le loro attività specifiche sono state sollecitate dall'emergenza pandemica oppure perché al loro interno vi sono state operazioni di acquisizione e incorporazione che ne hanno accresciuto il perimetro di attività. In particolare si sono distinte alcune aziende del comparto alimentare, della distribuzione organizzata(food),del farmaceutico e del settore informatico''.
“Queste previsioni – continua lo studio – sono caratterizzate ancora da un elevato grado di incertezza, poiché dipendono da diverse variabili come l'evoluzione della pandemia, il piano vaccinale e la capacità di impiegare efficacemente le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza"