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L’Italia in 10 selfie: Enel è il più grande operatore delle rinnovabili

Realacci (Fondazione Symbola): “L’Italia può essere un avamposto di quell’economia più forte e insieme più sostenibile a misura d’uomo”

Eccellenze italiane in 10 selfie. Enel è il più grande operatore mondiale delle rinnovabili secondo Symbola

L’Italia dei 10 selfie è il progetto messo in campo annualmente da Symbola, la Fondazione che promuove e aggrega le qualità italiane con ricerche su aziende e istituzioni, che fotografa alcuni punti di forza del nostro Paese. Il dossier, realizzato in collaborazione con Unioncamere ed Assocamerestero, è utilizzato anche per raccontare l’Italia nel mondo, per questo motivo è tradotto in più lingue, dalle principali europee al russo, cinese e giapponese. Dal rapporto di quest’anno, presentato questa mattina da Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola, Marteen Van Aalderen, presidente Stampa Estera, Marina Sereni, Viceministro Esteri e Cooperazione Internazionale, Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica, emergono notizie incoraggianti per il Paese e protagonisti eccellenti in ambito di sostenibilità, economia circolare e tecnologie green.

Enel, la società elettrica privata più capitalizzata nelle borse europee, è stata infatti riconosciuta da Symbola come il più grande operatore al mondo nelle rinnovabili.

"Abbiamo bisogno di trovare una missione comune, per far ripartire l’economia. Affrontare con coraggio la crisi prodotta dalla pandemia da COVID19 e la crisi climatica”, ha dichiarato Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola. “Non è solo necessario ma rappresenta, come affermiamo nel Manifesto di Assisi, una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro".

"È una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali. Va portata avanti senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno. L’Europa ha accettato questa sfida mobilitando importanti risorse intorno ai temi della coesione, della transizione verde, dell’economia digitale e dell’innovazione. E assumendo l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2050. L’Italia può dare un contributo importante a questa sfida in tanti settori in cui è già protagonista come raccontiamo in questo dossier legato ad un modo di produrre attento alla qualità, all’ambiente, alle relazioni umane".

"Un’economia più forte e insieme più sostenibile: a partire dall’economia circolare che ci vede raggiungere risultati doppi rispetto alla media europea e molto superiori a quelli di tutti i grandi Paesi. L’Italia può essere un avamposto di quell’economia più forte e insieme più sostenibile e a misura d’uomo. L’Italia è spesso in grado di vedere i propri mali, senza affrontarli, ma è incapace di leggere i propri punti di forza, come ha ricordato il presidente Draghi. Eppure non c’è niente di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia. Questi dieci selfie dimostrano alcuni dei talenti che possiamo mettere in campo”.

L’Italia in 10 selfie. Un’economia a misura d’uomo per affrontare il futuro

Fra gli “scatti” effettuati da Symbola, troviamo istantanee, ritratti – o selfie – del Bel paese che contribuiscono a mantenere ancora viva questa espressione poetica e ottimistica.

Fra i punti evidenziati del dossier scopriamo infatti che l’Italia è una superpotenza nell’economia circolare con la più alta percentuale di riciclo sulla totalità di rifiuti (il 79%) e per questo risparmia 63 milioni di tonnellate di CO2.

Apprendiamo inoltre che 432.000 imprese hanno investito nel periodo dal 2015 al 2019 in prodotti e tecnologie green, e che sono quelle che innovano di più, esportano di più e producono più posti di lavoro. Secondo uno studio dell’Università di Oxford, l’Italia è effettivamente seconda al mondo nella capacità di esportare prodotti green tecnologicamente avanzati.

Dal rapporto arriva anche la conferma dell’Italia come primo Paese in Europa per numero di imprese di design con il 15.5% del totale.

Siamo leader mondiali inoltre per saldo commerciale nella nautica, mentre nel legno-arredo l’Italia è prima in Europa nell’economia circolare con il 93% dei pannelli truciolari di legno riciclato e terza nel mondo per saldo della bilancia commerciale nell’arredo.

In agricoltura siamo avanti nella sostenibilità con emissioni (30 milioni di tonnellate di CO2) nettamente inferiori a Francia (76 milioni) e Germania (66 milioni).

Confermato anche un ruolo di leadership in Europa per produzione farmaceutica, con 32.2 milioni di euro, subito dopo la Germania con 32.9 milioni.

Infine, l’Italia è stata riconosciuta come primo esportatore europeo di biciclette con 1.779.300 bici vendute all’estero e primo al mondo nella produzione di selle con il 53.9% del totale mondiale.