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La Doria, entra nel vivo la campagna del pomodoro 2022
L’obiettivo del Gruppo è quello di avvicinarsi, con un contesto generale molto difficile, ai risultati del 2021: 291 mila tonnellate di pomodoro trasformato
“Siamo consapevoli che il 2022 sarà un’annata totalmente diversa da quella record del 2021 che fece segnare 6.1 milioni di tonnellate di prodotto trasformato in Italia- ha dichiarato il CEO del Gruppo La Doria Antonio Ferraioli che ha proseguito –il 2022 è caratterizzata da un drammatico aumento dei costi in tutte le fasi della filiera ma anche da una minor disponibilità di prodotto. Infatti, per quanto riguarda i numeri generali, il 2022 si dovrebbe attestare intorno ai 5.2 - 5.4 milioni di tonnellate di pomodoro trasformato, dato che se preso singolarmente potrebbe rappresentare un’annata normale, ma se analizzato confrontandolo con il 2021 fa emergere certamente un minor numero di ettari trapiantati, ma anche delle rese per ettaro attese inferiori alla media causate dalla siccità e dalle forti temperature.”
La Doria, capofila da ormai molti decenni nella creazione di una filiera certificata, tracciabile e sostenibile, ha costruito solidi rapporti con il mondo degli imprenditori agricoli, divenuti veri e propri partner. Con essi il Gruppo mantiene rapporti diretti supportati da continui servizi di consulenza e sessioni di formazione su temi qualitativi legati sia agli aspetti agronomici (come, ad esempio, l’attento uso degli agrofarmaci, la riduzione dell’utilizzo dell’acqua, ecc.) sia rispetto ai valori etici legati alla produzione. Con alcuni sono stati avviati importanti progetti di precision farming.
“Uno degli aspetti su cui ci siamo maggiormente concentrati e su cui abbiamo investito molto è stato quello di costruire delle vere e proprie partnership con la base agricola che ogni ci garantisce prodotti 100% italiani di grande qualità, innovative agrotecniche basate su progetti di agricoltura di precisione, ma anche la condivisione di modelli valoriali alla base delle produzioni” – ha concluso Ferraioli.