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RFI e Anas promuovono la sicurezza sui passaggi a livello
Mastrangelo (Anas): "In prossimità dei passaggi a livello è necessario porre la massima attenzione e rispettare le norme del Codice della Strada"
RFI e Anas sostengono la giornata mondiale sulla sensibilizzazione dei passaggi a livello promossa da UIC
Da anni il Gruppo FS Italiane sostiene la giornata mondiale promossa da UIC (Union Internationale des Chemins de Fer) volta a promuovere l’informazione e la sensibilizzazione sui passaggi a livello denominata, con un acronimo ILCAD (International Level Crossing Awareness Day). Oggi 9 giugno, per la prima volta, le due società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS lanciano un messaggio a tutti, iniziando dagli automobilisti e motociclisti, affinché l’incrocio tra ferrovie e strade, protetto dai passaggi a livello, sia affrontato sempre con attenzione e rispetto del codice della strada.
La sicurezza del sistema di mobilità è un argomento urgente e sensibile, per questo il Gruppo FS in sinergia con UIC, ha l’obiettivo di ridurre le intersezioni, unitamente all'implementazione di tecnologie e all'aumento dell'attenzione alle regole, fino a portare a zero gli incidenti. Gli interventi considerati prevedono in futuro l’eliminazione dei passaggi a livello, grazie alla realizzazione di attraversamenti con sottopassi e cavalcavia di nuova costruzione, progetti portati avanti da Rete Ferroviaria Italiana e Anas. L’intento è anche quello di stringere collaborazioni con gli Enti Locali, intensificare con loro un dialogo proficuo e partecipativo: negli anni, Rete Ferroviaria Italiana ha sottoscritto con questi numerosi accordi e convenzioni.
È stato di 60 milioni di euro l’investimento messo in campo da Rete Ferroviaria Italiana nel 2021 per eliminare gli incroci fra strada e ferrovia. Nel corso di quest’anno è prevista l’eliminazione di ulteriori 100 passaggi a livello, di cui 57 in consegna a privati, e la realizzazione di opere di viabilità alternative per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro.
"Anas", ha sottolineato Roberto Mastrangelo, Responsabile Gestione Rete di Anas, "è in prima linea sul tema della sicurezza stradale, in particolare in prossimità dei passaggi a livello dove è necessario porre la massima attenzione e rispettare le norme del Codice della Strada. Anas è attenta a rendere la rete stradale e autostradale di propria competenza sempre più sicura, attraverso un piano strutturato di manutenzione straordinaria, soluzioni tecnologiche innovative e campagne di sensibilizzazione destinate alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità con messaggi che invitano gli automobilisti a comportamenti corretti alla guida: 'QUANDO GUIDI, GUIDA E BASTA'".
"Il dialogo con gli Enti interessati è fondamentale per procedere con le attività nel più breve tempo possibile, accelerare gli iter progettuali e realizzare le opere sostitutive", ha affermato Chiara De Gregorio, Responsabile RFI Programmi soppressione passaggi a livello e risanamento acustico. "L’obiettivo è di raddoppiare il numero di passaggi a livello che vengono soppressi ogni anno. Al tempo stesso al nostro interno ci stiamo coordinando con la Direzione Operativa Infrastrutture e la Direzione Tecnica per fare in modo che entro il 2031 siano soppressi (circa 1700) o attrezzati con tecnologie di protezione (circa 3000) tutti i passaggi a livello presenti sulla rete gestita da RFI".
Tra le nuove tecnologie, il sistema Protezione Automatica Integrativa - Passaggi a Livello (PAI-PL), è in corso di installazione sui passaggi a livello per i quali non è stato ancora trovato un accordo con gli Enti locali per la loro eliminazione, capace di agire sulla circolazione ferroviaria in presenza di ingombri.