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RFI, inaugurata la fermata green Milano Tibaldi Università Bocconi
L'infrastruttura mette al centro la sostenibilità, la massima accessibilità e l'integrazione nel tessuto urbano e sociale attraverso interventi di rigenerazione
RFI, realizzata la nuova fermata green Milano Tibaldi Università Bocconi
RFI (Gruppo FS) ha inaugurato oggi la nuova fermata green di Milano Tibaldi Università Bocconi, sulla linea ferroviaria Milano-Mortara. Presenti all'evento, Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana Comune di Milano e Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi di Milano.
La nuova infrastruttura, costata a RFI un investimento pari a 22 milioni di euro, mette al centro la sostenibilità, la massima accessibilità e l’integrazione nel tessuto urbano e sociale attraverso interventi di rigenerazione che mirano a incrementare la biodiversità e la resilienza dell’ambiente urbano migliorando il benessere delle persone che abitano la città.
La fermata è, infatti, caratterizzata da spazi verdi esterni a servizio di passeggeri e cittadini e dall’inserimento di pareti ed elementi di ingegneria naturalistica integrati nelle barriere antirumore, nelle strutture e negli argini della stazione, in grado di assorbire le emissioni di CO2, di riutilizzare le acque piovane e migliorare il microclima e la resilienza urbana in un contesto fortemente antropizzato.
Situata in prossimità del nuovo Campus dell’Università Bocconi, progettata da RFI in collaborazione con il Comune di Milano seguendo i principi alla base della strategia europea per le Infrastrutture Verdi, la fermata si è aggiudicata il finanziamento dall'Unione Europea – Horizon 2020 per l’innovazione del progetto “Clever Cities”, che vede coinvolte le città di Amburgo, Londra e Milano nell’importante sfida di rinnovare le città mediante soluzioni naturalistiche e innovative. Il progetto è parte della nuova visione di RFI che vede le stazioni ferroviarie sempre più integrate del paesaggio urbano, un’oasi verde in città da vivere quotidianamente e non solo un punto di passaggio.
La fermata, rialzata rispetto al piano strada, è accessibile attraverso due percorsi pedonali pubblici e una pista ciclabile. Adeguata agli standard europei previsti per i servizi ferroviari metropolitani, rispetta tutte le norme per l’accessibilità: marciapiedi lunghi 250 metri, alti 55 cm, per facilitare la salita e discesa dai treni, che sono raggiungibili attraverso scale, scale mobili e ascensori panoramici; pensiline d’attesa lunghe circa 150 metri che coprono anche i percorsi pedonali pubblici; pavimentazione dei marciapiedi dotate di percorsi tattili per ipovedenti. È presente, inoltre, un sistema di informazioni ai viaggiatori con monitor e annunci sonori lungo i marciapiedi. La nuova fermata sarà aperta ai viaggiatori da domenica 11 dicembre, con l’entrata in vigore dell’orario invernale.