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SEA, riqualificazione di Malpensa. Fidato: "Green Recovery necessario per la ripartenza"

Giulia Ghirardi

Malpensa cambia look e si riqualifica grazie ai progetti degli studenti degli Istituti Agrari delle province di Milano e Varese

SEA aderisce agli obiettivi dell'Agenda ONU 2030. Fidato, SEA: "L'obiettivo è il "Zero CO2". Lavoriamo verso decarbonizzazione, mobilità green e biocarburanti studiando trial specifici da realizzare anche in occasione delle olimpiadi invernali di Cortina 2026”

Viviamo in un'epoca dal fascino terribile. Viviamo in un mondo con una devastante asiemmetria tra quello che è vita e quello che la vita se la porta via. Distruzione, degrado e rovina costringono l'uomo ogni giorno a spostarsi per fuggire da qualcosa di cui è esso stesso l'artefice. Eppure, allo stesso tempo, è un'epoca profondamente affascinante perché mai come adesso il futuro del Pianeta Terra è nelle mani di ciascuno: ciò che avrà luogo domani dipenderà in buona parte da ciò che la comunità umana farà o non farà oggi. Siamo l'ultima generazione che può ancora fare qualcosa. 

Proprio su questa direttiva, orientata al rispetto, alla riqualificazione e ad una vivibilità compatibile tra uomo e natura, continuano gli sforzi di SEA, società di gestione degli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate, per una gestione sostenibile dell’aeroporto di Milano Malpensa in relazioni alla biodiversità e alle risorse naturali del territorio. 

L’aeroporto di Milano Malpensa rappresenta infatti per il territorio circostante e per l’intera regione un polo di sviluppo per il settore del trasporto aereo e per diversi settori dell’economia. Le attività aeroportuali e quelle indotte possono generare impatti ambientali, quali atmosferici e luminosi, ma anche il rumore, il consumo di suolo, tra i principali. La presenza di un territorio ben conservato nelle vicinanze dello scalo può garantire una serie di servizi ecosistemici anche nei confronti dell’aeroporto quali l’assorbimento di gas inquinanti, la depurazione acque reflue, l’approvvigionamento idrico e la termoregolazione.

In quest'ottica il verde intorno all’aeroporto di Milano Malpensa cambia look, grazie ai progetti di riqualificazione realizzati dagli studenti degli Istituti Agrari di Varese e di Milano, lavoro frutto di anni di ricerca, corsi e laboratori. In particolare la riqualificazione sarà in prossimità del Terminal 1 e 2, in particolare lungo la strada dove si trova l’ingresso dell’Hotel Sheraton e della stazione ferroviaria con la rivisitazione delle due rotonde poste ai due estremi. Infine, il restyling delle aree verdi visibili ai passeggeri che percorrono il tragitto stazione ferroviaria-terminal e delle aiuole presenti nella zona della mensa/Cral aziendale.

L’idea nasce da SEA alla fine del 2019, con l’obiettivo di rispondere all’esigenza espressa dagli istituti agrari coinvolti di focalizzarsi su casi concreti. E così è iniziata la collaborazione coi 5 Istituti Superiori a indirizzo Agrario presenti nelle province di Milano e Varese: Istituto Istruzione Superiore Andrea Ponti di Somma Lombardo (VA); I.I.S. Isaac Newton Varese (VA); I.I.S Istituto Istruzione Superiore Vilfredo Pareto di Milano (MI); I I.I. Istituto Istruzione Superiore Gregorio Mendel di Villa Cortese (MI); I.I.S Istituto Istruzione Superiore Italo Calvino di Rozzano (MI).

SEA, riqualificazione di Malpensa.  L'intervista ad Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di SEA ad Affaritaliani.it

“E' una collaborazione nata nel 2019 tra SEA e gli istituti tecnici di agraria di Milano e di Varese. Un’iniziativa che ha permesso agli studenti di confrontarsi in maniera concreta con la progettazione di aree verdi all’interno del sito aeroportuali di Malpensa. Questa iniziativa ci deve dare energia per la ripartenza che deve essere sempre più green" - ha dichiarato Alessandro Fidato, Chief Operating Officier di SEA ai miscrofoni di Affaritaliani.it.

"In poche settimane dall’inizio della pandemia ci siamo ritrovati con i passeggeri azzerati sui nostri scali" continua Fidato: "Oggi stiamo ripartendo. Tutte le tematiche ambientali e di sostenibilità per i nostri aeroporti sono sempre più importanti e così anche tutto quello che è biodiversità e il verde anche come opera di arredo urbano e parte integrante in un progetto di riqualifica architettonica. SEA ha aderito al progetto di Aci Europe “Zero CO2” entro il 2050. Il nostro progetto è raggiungere questo obiettivo già nel 2030. Per questo stiamo lavorando su diversi fronti: decarbonizzazione, mobilità green, elettrico, biocarburanti, idrogeno verde. Stiamo studiando in questo senso dei trial specifici da realizzare anche in occasione delle prossime olimpiadi invernali di Cortina 2026”.

SEA, riqualificazione di Malpensa.  L'intervista a Fabio Montagnoli, Presidente CUV ad Affaritaliani.it

Fabio Montagnoli, Presidente CUV ad Affaritaliani.it: “Il progetto di riqualificazione delle aree verdi intorno all’aeroporto di Malpensa rappresenta l’inizio di una compatibilità vivibile tra l’ambiente aeroportuale e le comunità circostanti. È la strada giusta per ottenere risultati significativi nell’ambito dell’ecologia e della sostenibilità ambientale. Quello di oggi è un primo e importante passo verso la ripartenza. Dobbiamo pensare ad andare avanti per tornare ai quei livelli lavorativi di normalità prima del Covid”.