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Sostenibilità, l'Assessore Latronico racconta i progetti della Basilicata
Latronico (Regione Basilicata): "La transizione energetica e la crisi ambientale necessitano della compartecipazione di tutti: famiglie, enti, istituzioni"
Regione Basilicata: Cosimo Latronico, Assessore all'ambiente e all'energia illustra i progetti e le iniziative della regione
In Basilicata stanno prendendo forma iniziative ambiziose per promuovere la transizione energetica e la sostenibilità ambientale. Tra queste, spicca il progetto Shell on, un vero leader nella transizione energetica, che sfrutta accordi non petroliferi con compagnie del settore, prevedendo l'installazione di 70 impianti fotovoltaici distribuiti in 35 comuni, con l'obiettivo di produrre circa 2 GW di energia rinnovabile annua e ridurre le emissioni di CO2 di 1100 tonnellate all'anno.
Contemporaneamente, la regione sta affrontando la sfida della salute ambientale attraverso interventi di manutenzione primaria e secondaria, puntando a ridurre l'impatto sanitario delle patologie legate all'ambiente e alle disuguaglianze sociali. Il progetto Lucas, finanziato con 5 milioni di euro all'anno per 5 anni, si focalizza su una campagna sistematica di screening sanitario nei luoghi di lavoro più esposti, integrando azioni di screening ambientale nei siti contaminati come l'area di Tito e la Val Basento.
La regione promuove l'autoconsumo da fonti rinnovabili e il sostegno alle comunità energetiche, incentivando la realizzazione di progetti di auto-produzione di energia. Un avviso pubblico offre supporto ai comuni per la redazione di progetti di fattibilità, con un fondo a disposizione per studi tecnico-economici. Un approccio che, oltre a ridurre i costi energetici, mira a migliorare la qualità ambientale e a coinvolgere attivamente le comunità locali.
Le dichiarazioni di Cosimo Latronico, Assessore all'ambiente e all'energia di Regione Basilicata, ad affaritaliani.it
La Regione Basilicata si sta affermando nel contesto nazionale come esempio da seguire per la transizione energetica. A tal proposito recentemente è stato presentato il progetto Basilicata leader nella transizione energetica, promosso da Shell, in merito Cosimo Latronico, ha dichiarato: "Tra le iniziative attuate dalla regione per promuovere una crescente quota di energia da fonti rinnovabili sul territorio, spicca il progetto Shell on in Basilicata, leader nella transizione energetica. Il progetto è connesso all'utilizzo degli accordi non petroliferi stipulati con compagnie del settore, che prevedono una serie di compensazioni anche in termini di sviluppo locale. In particolare, il progetto prevede l'installazione di 70 impianti fotovoltaici da 20 kW, per una capacità totale di 1,4 MWh, distribuiti nei 35 comuni della concessione. In un secondo momento, la concessione sarà estesa ad altri comuni. Si tratta di un sistema di impianti fotovoltaici che si sviluppa su due edifici per ciascun comune della concessione.
"La produzione media annua sarà di circa 2 GW di energia rinnovabile, evitando l'emissione di 1100 tonnellate di CO2 all'anno. Questo progetto mira a ottenere due risultati principali: l'auto-sufficienza energetica grazie alle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni. Contribuirà anche a promuovere la realizzazione di una configurazione di auto-produzione di energia, simile a una comunità energetica a tutti gli effetti, passando da una produzione individuale a una coordinata. Il progetto Shell on avrà anche un impatto occupazionale significativo, prevedendo l'impiego di 60 risorse umane, coinvolte nella progettazione, installazione e manutenzione dei sistemi energetici", ha continuato Latronico, Assessore all'ambiente e all'energia.
Affinché gli obiettivi relativi alla transizione energetica possono essere raggiunti, la Regione Basilicata si impegna a coinvolgere attivamente le comunità locali; Cosimo Latronico nel corso dell'intervista si è soffermato sul fondo messo a disposizione dei comuni per la realizzazione di comunità energetiche e ha affermato: "La promozione dell'autoconsumo da fonti rinnovabili e il sostegno alle comunità energetiche sono esempi tangibili dell'incisivo impegno della regione nel coinvolgimento delle comunità locali a sostegno di politiche di sviluppo sostenibile. Recentemente, la giunta ha approvato un avviso pubblico dedicato ai comuni lucani, offrendo supporto per la redazione dei progetti di fattibilità volti alla realizzazione di comunità energetiche. La regione ha stanziato un fondo accessibile ai comuni, che potranno utilizzare per commissionare studi sulla fattibilità tecnico-economica per la concretizzazione delle comunità energetiche. Da questo innovativo approccio alla produzione e diffusione dell'energia, ci si aspetta un significativo abbattimento dei costi energetici, apportando simultaneamente benefici ambientali attraverso la riduzione delle emissioni".
La Regione Basilicata, riconoscendo l'importanza cruciale di preservare la salute pubblica e l'ambiente, ha aderito al progetto 'Salute, ambiente, biodiversità e clima (PNC)'. L'obiettivo principale di questo progetto è costituire un sistema di sorveglianza permanente dell'ambiente e della salute, specialmente nei siti contaminati. "La regione ha partecipato alla manifestazione di interesse elaborata per valutare interventi di manutenzione primaria e secondaria al fine di ridurre l'impatto sanitario delle patologie attribuibili all'ambiente e alle disparità sociali. Queste azioni vengono implementate parallelamente al progetto Lucas, si tratta di un’iniziativa di screening sanitario nei luoghi di lavoro finanziato dai contitolari con un valore di 5 milioni di euro all'anno per 5 anni. Il progetto mira a condurre una campagna sistematica di screening sanitario nei luoghi di lavoro più esposti per valutare le possibili conseguenze sulla salute delle persone", ha commentato Latronico.
In ultimo, l'Assessore all'ambiente e all'energia ha sottolineato l'importanza di promuovere la consapevolezza ambientale all'interno della comunità: "Attraverso un dialogo continuo sulle tematiche della transizione energetica e della decarbonizzazione, miriamo a diffondere una maggiore consapevolezza tra gli attori chiave e le famiglie, promuovendo la comprensione delle buone pratiche. Questo richiede un coinvolgimento ampio, in primis delle famiglie, ma anche di progettisti, installatori e manutentori. La Conferenza sull'Energia e sull'Ambiente del 2021 è emblematica in questa prospettiva, perchè ha coinvolto prestigiosi enti nazionali attivi nel campo ambientale, come Enea, la Fondazione Mattei e le università della Basilicata. Questo evento sottolinea l'importanza di creare un sistema che promuova la ricerca, lo sviluppo e la diffusione di informazioni. Da un lato, è essenziale comunicare che la crisi ambientale richiede la partecipazione di tutti; d'altro canto, è necessario comprendere che con l'ausilio della tecnologia e l'adozione di buone pratiche possiamo non solo risparmiare dal punto di vista energetico, ma anche migliorare la qualità ambientale. Assicurare una buona qualità ambientale, può avere una capacità attrattiva importante, soprattutto in una regione come la nostra soggetta a spopolamento".