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Terna: concluso il lancio di un nuovo green bond da € 650 mln

di Redazione Corporate

L'operazione rientra nell'ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di Terna, il cui ammontare complessivo è pari a 9 miliardi di euro

Terna: annunciato il lancio di un nuovo green bond da 650 milioni di euro con durata pari a 10 anni

Terna ha lanciato con successo in data 17 luglio un’emissione obbligazionaria green, single tranche, a tasso fisso e per un ammontare nominale pari a 650 milioni di Euro. L’emissione, che ha ottenuto grande favore da parte del mercato con una richiesta massima pari a circa quattro volte l’offerta, è caratterizzata da un’elevata qualità e ampia diversificazione geografica degli investitori. Il lancio del green bond è stato realizzato nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di Terna, il cui ammontare complessivo è pari a 9 miliardi di euro e a cui è stato attribuito un rating “BBB+” da Standard and Poor’s e “(P)Baa2” da Moody’s.

Il green bond prevede una durata pari a 10 anni e scadenza in data 24 luglio 2033, pagherà una cedola annuale pari a 3,875% per anno e sarà emesso a un prezzo pari a 99,107%, con uno spread di 90 punti base rispetto al midswap. Il costo finale del bond sarà significativamente inferiore rispetto a quello di emissione, grazie alla precedente sottoscrizione di strumenti di copertura sui tassi d’interesse per valori inferiori rispetto alle condizioni attuali. La data di regolamento dell’emissione è prevista per il 24 luglio 2023. Si prevede che i proventi netti dell’emissione saranno utilizzati per finanziare i c.d. “eligible green projects” della Società, individuati o da individuare sulla base del Green Bond Framework di Terna, redatto in conformità ai “Green Bond Principles 2021” pubblicati dall’International Capital Market Association e alla Tassonomia dell’Unione Europea, finalizzata a favorire gli investimenti sostenibili.

La strategia del Gruppo guidato dall’Ing. Giuseppina Di Foggia si conferma, dunque, orientata a coniugare sostenibilità e crescita, per favorire la transizione energetica in atto e generare sempre maggiori benefici per il Paese e per tutti i suoi stakeholder. Al riguardo, Terna ha predisposto e pubblicato un Green Bond Framework al fine di agevolare la trasparenza e la qualità dei green bond emessi. Tale Framework e la cosiddetta “second party opinion”, predisposta dall’advisor indipendente Vigeo Eiris (oggi Moody’s), sono a disposizione del pubblico sul sito internet della società.

L’operazione è stata supportata da un sindacato di banche, nell’ambito del quale hanno agito, in qualità di joint-bookrunners: BofA Securities, BNP Paribas, Deutsche Bank, IMI-Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Santander, Société Générale, UniCredit.