Economia
Novo Nordisk, l’azienda "fenomeno" danese da 400 miliardi di valore in Borsa
In 100 anni, da modesto laboratorio farmaceutico, a gigante globale contro l’obesità
Novo Nordisk, l'azienda fenomeno da 400 miliardi di valore in Borsa
100 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni, secondo Barclays, è la cifra stratosferica rappresentata dal mercato potenziale dei farmaci antiobesità. E “in questo oceano di miliardi un’azienda sta navigando alla grande attirando sempre più investitori che vogliono partecipare al business. Questa azienda, che con i suoi profitti sta muovendo il Pil della Danimarca, è la Novo Nordisk, produttrice di Ozempic e Wegovy. Due farmaci, fino a poco tempo fa praticamente sconosciuti al grande pubblico ed ora i salvatori del mondo per quanto riguarda l’obesità.
Una patologia che, secondo l’OMS, ha acquisito proporzioni da quasi pandemia. L’exploit di quello che un tempo era un piccolo laboratorio farmaceutico specializzato nel diabete a Copenaghen è stato colossale. Per un paio di settimane, è diventata l’azienda di maggior valore in Europa, superando il gigante francese LVMH entrando anche tra le top 20 aziende mondiali. Oggi ha 60000 dipendenti sparsi nel mondo. Le vendite del 2022 sono cresciute del 26% a 23.720 milioni di euro. L’utile ha superato i 10.000 milioni crescendo del 16%. Il margine operativo è al 42,3% e il 50% dei profitti viene messo nei dividendi.
Novo Nordisk, la svolta con l'arrivo del nuovo Ceo
La svolta della Novo Nordisk arriva tra il 2017 e il 2018 con l’arrivo di un nuovo Ceo, Lars Fruergaard Jørgensen. Decise di portare avanti gli studi sull’efficacia di Wegovy contro i problemi cardiaci legati all'obesità. Dopo 5 anni i risultati gli hanno dato ragione confermando l’efficacia del farmaco nel ridurre le probabilità di infarto. Quindi un altro farmaco vincente si è unito all’altro Ozempic, conosciuto come la “droga di Hollywood”che, sebbene ancora non abbia il via libero per contrastare l’obesità, ha una valanga di consumatori.
Elon Musk e diverse star del cinema americano ne hanno tessuto le lodi facendo schizzare il prezzo delle iniezioni a oltre 130 euro per un mese di cura. L’obesità, vale la pena ricordarlo, colpisce due adulti americani su 5 mentre in Europa rappresenta uno delle cause di morte più frequenti. “L’obesità è diventata un’opportunità secolare e unica per l’intero settore farmaceutico, in particolare, per Novo" è stato un recente commento degli analisti della tedesca Deutsche Bank. Previsioni al rialzo per il 2024 e 16 miliardi previsti nel 2027.
Novo Nordisk, secondo posto in Borsa dopo Eli Lilly
Novo Nordisk è ora al secondo posto come valore di Borsa con 400 miliardi dopo Eli Lilly suo primo concorrente nella cura all’obesità ( Mounjaro un farmaco da mezzo miliardo di euro che ha quintuplicato il suo valore da quando è nato). Il rovescio della medaglia di questo super successo dell’azienda danese, quest’anno centenaria, è rappresentato dall’approvigionamento sui mercati internazionali che provocherebbero, se non risolti, perdite di quote di mercato. In ogni caso i passi fatti dal 1921 quando il Nobel danese trattò i pazienti del nord Europa con la sua insulina sono stati giganteschi e quasi inimmaginabili.