Economia

Nvidia, sale l'attesa per i conti. Dall'IA agli investimenti: ecco che cosa aspettarsi

di Maddalena Camera

Gli analisti attendono i conti di Nvidia che viene definito da Barclays un "catalizzatore" del mercato azionario più importante anche rispetto ai dati dell' inflazione

Nvidia, il mercato ha gli occhi puntati sul colosso dell'IA 

Sale l’attesa per i conti di Nvidia che viene definito da Barclays un "catalizzatore" del mercato azionario più importante anche rispetto ai dati dell' inflazione ma anche della riunione della Fed, prevista per il prossimo dicembre.

KeyBanc Capital Markets prevede che la società dei chip per l'Ai "supererà nettamente" le aspettative nel suo prossimo report sugli utili del terzo trimestre, ma dovrà affrontare venti contrari nel quarto trimestre. L'aumento dei ricavi è stato vertiginoso: più che raddoppiati anno su anno. Per i terzo trimestre l'aspettativa è di 32 miliardi di dollari, l'88% dei quali deriva dai chip per i data center. Le azioni alla Borsa di New York sono cresciute in un anno del 187% contribuendo al rialzo dell'indice, e l'ad, il taiwanese Jensen Huang, ha già specificato che l'attesa per i chip Blackwell di nuova generazione è "incredibile" annunciando che un nuovo chip denominato Rubin è in arrivo nel 2026. 

Secondo Jim Cramer, analista di Cnbc, Nvidia resta un punto fermo per i clienti (da Amazon a Microsoft) dato che non ci sono chip così performanti per i grandi server che alimentano i servizi dell'intelligenza artificiale.  I risultati di Nvidia potrebbero rivelarsi cruciali non solo per la società, ma anche per il settore tecnologico e i listini azionari. Il mercato delle opzioni implica un movimento del titolo pari all'8%. Ulteriore volatilità potrebbe derivare dagli Etp aumentati da 370 milioni di dollari a 6,7 miliardi in un solo anno.  Ovviamente tanta pressione comporta dei rischi. Secondo gli analisti si tratta di un impatto sproporzionato sul fronte degli investimenti e della reale portata dell'intelligenza artificiale nel breve periodo.

Tutti fattori che possono creare un rischio asimmetrico come sottolineato anche dalla banca centrale Europea che ha parlato di sbilanciamento verso l'Ai e il settore tech in genere.   Del resto Nvidia in pochi anni è diventata una delle tre società con maggior capitalizzazione e dunque di maggior valore a Wall Street. Vale infatti 3,44 trilioni di dollari,  ed è da alcuni mesi in corsia di sorpasso nei confronti di Apple che vale 3,45 trilioni superando Microsoft che ora vale circa 3mila miliardi.  I risultati potrebbero avere ripercussioni anche sul comparto europeo dei chip dall'olandese Asml alla franco- italiana Stm, il cui titolo ha perso in un anno il 43%,  viste le difficoltà del settore auto, sottolineando la volatilità del settore dei semiconduttori. La società è in procinto di affrontare il Capital Market Day che fornirà alcune indicazioni sulle strategie future. 

 

 

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