Economia
Otb, Renzo Rosso accelera sul green. E punta sul debutto in Borsa entro il '25
La casa di moda che controlla tra gli altri anche Diesel ha annunciato il 1º report di sostenibilità a un anno dal lancio di "Be Responsible, Be Brave"
La moda cambia modo di pensare e si tinge sempre più di verde, Renzo Rosso lancia il primo report sostenibile
"Solo quando la sostenibilità diventa un modo di pensare si può parlare di vero cambiamento. L'industria della moda ha un impatto sociale e ambientale estremamente rilevante, con le nostre scelte di business e la comunicazione dei nostri brand possiamo influenzare positivamente la vita e i comportamenti di milioni di persone e diffondere un approccio più responsabile e sostenibile”.
Con queste parole Renzo Rosso, presidente e fondatore del gruppo Otb, la holding italiana che controlla i marchi di moda Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, Jil Sander e le aziende Staff International e Brave Kid, ha annunciato il suo primo report di sostenibilità, confermando la strategia imprenditoriale del brand sempre più improntata verso una politica green. Un anno fa la holding ha lanciato la campagna “Be Responsible. Be Brave”.
Ora, a distanza di 365 giorni torna con un importante lavoro di monitoraggio e rendicontazione che sulla base di tre macroaree "Protecting our Planet", "the New Fashion System" e "Brave Together", ha coinvolto tutti i brand, i dipartimenti e lo staff per misurare i traguardi raggiunti con particolare focus sul 2021 e la carbon footprint del gruppo nel triennio 2019-2021.
“Investo in questa direzione da anni, puntando sulla formazione di tutti i miei manager che attraverso questi insegnamenti hanno imparato ad affrontare qualsiasi momento professionale ragionando e prendendo ogni decisione di business in maniera responsabile. Finalmente annunciamo tutto il lavoro che è stato fatto in questi anni con degli obiettivi concreti che ci siamo posti, tra i quali ad esempio il raggiungimento della neutralità carbonica delle nostre operazioni entro il 2030, in anticipo rispetto a quanto stabilito dall'Unione Europea. Sono orgoglioso di riconoscere nel percorso di sostenibilità di OTB gli insegnamenti che ho ricevuto dalla mia famiglia, come l'amore e il rispetto per il territorio e per la comunità”, ha ribadito Renzo Rosso.
Renzo Rosso punta sulla quotazione in Borsa entro il 2025: "Ambizione strategica del gruppo"
Sulla stessa scia Ubaldo Minelli, Chief Executive Officer del Gruppo OTB, ha aggiunto: "Il report che presentiamo è il risultato di un lungo percorso che ci ha visti impegnati nell'implementazione, anno dopo anno, di diverse pratiche sostenibili che hanno innescato un circolo virtuoso anche per altre realtà del sistema moda. È importante che un grande Gruppo come OTB tracci la rotta e supporti al contempo la filiera produttiva, rappresentata nella maggior parte dei casi da piccole e medie aziende basate in Italia. Tra i progetti di cui vado più fiero c'è C.A.S.H., il nostro programma di sostegno finanziario ai fornitori istituito sin dal 2013; le risorse che abbiamo messo a disposizione di tantissime piccole imprese, ossatura principale del nostro Sistema Paese, si sono rivelate fondamentali soprattutto nei momenti di incertezza economica degli ultimi tempi. I risultati riportati da questo primo report non rappresentano soltanto un traguardo ma anche il punto di partenza per affrontare le nuove sfide con un rinnovato entusiasmo e riscrivere un futuro sempre più sostenibile per il nostro Gruppo e per il settore".
Sul tema è intervenuta anche Sara Mariani, Chief Sustainability Officer del Gruppo OTB, che ha dichiarato: "Per ciascuno dei tre ambiti entro i quali si declina la strategia di sostenibilità del Gruppo abbiamo fissato degli obiettivi precisi, trasparenti e concreti. Sono felice di poter contribuire al loro raggiungimento insieme a tutte le persone che lavorano nei diversi brand e aziende del Gruppo. Credo che la condivisione sia un elemento indispensabile per costruire un futuro migliore a beneficio di tutto e attraverso questo primo report vogliamo essere promotori di idee, progetti e best practice per l'intero settore".
Ma non è tutto. Oltre all'annuncio del primo report di sostenibilità, l'azienda ha rivelato l'ambizione della quotazione. In realtà "è da un po' che pensiamo alla quotazione, è la nostra ambizione: ci siamo dati come obiettivo temporale tra fine 2024 e 2025", ha detto il ceo di Otb, Ubaldo Minelli durante la presentazione del bilancio, che non è altro che "uno dei passi che va in quella direzione".