Economia

Pensioni, Ape sociale: estesa la strada per il dopo quota 100

Pensioni, il futuro assetto è ancora lontano dall'entrare nel vivo. L'orizzonte, per ora, è quello della legge di Bilancio in vigore da gennaio

Pensioni, che cosa accade in vista della legge di Bilancio: Ape sociale esteso dopo Quota 100 

Si parte da Ape sociale e lavori usuranti: la trattativa sul dopo Quota 100 e sul futuro assetto delle pensioni è ancora lontana dall'entrare nel vivo. Per ora i sindacati continuano a chiedere la formalizzazione del tavolo, che però non arriverà prima della conclusione del percorso della riforma degli ammortizzatori sociali.

Dunque, scrive il Messaggero, l'orizzonte è quello della legge di Bilancio, nella quale dovranno essere concretamente specificate le regole in vigore dal gennaio del prossimo anno. In assenza di interventi si ricadrebbe automaticamente nelle regole della legge Fornero, salvo gli aggiustamenti in vigore dal 2017, ovvero essenzialmente proprio l'Ape sociale, una sorta di pensione provvisoria per alcune categorie più  deboli, in attesa del diritto al trattamento definitivo.

In prima battuta il governo vorrebbe mantenere questo approccio e quindi limitare la possibilità di uscita anticipata a chi si trova in situazione di difficoltà. Si tratterebbe quindi di confermare ed anzi potenziare l'Ape sociale, allargandone le maglie ed allo stesso tempo di rivedere la disciplina per i cosiddetti lavori usuranti che riguarda una platea ancora più ristretta.