Pensioni, Cgil in piazza in 5 città. Camusso: ricostruire fili con Cisl e Uil
Pensioni, la Cgil torna in piazza a Roma, Torino, Palermo, Bari e Cagliari. "Per cambiare il sistema previdenziale"
"Per cambiare il sistema previdenziale, per sostenere sviluppo e occupazione, per garantire futuro ai giovani". Questi i motivi al centro della mobilitazione nazionale della Cgil di oggi, proclamata dopo l'esito del confronto con il Governo sul tema della previdenza, considerato "insufficiente". Sono cinque le manifestazioni organizzate dalla Confederazione con lo slogan "Pensioni, i conti non tornano!": a Roma, Torino, Bari, Palermo e Cagliari.
Le rivendicazioni, come si legge nel volantino, sono "bloccare l'innalzamento illimitato dei requisiti per andare in pensione, garantire un lavoro dignitoso e un futuro previdenziale ai giovani, superare la disparita' di genere e riconoscere il lavoro di cura, garantire una maggiore liberta' di scelta ai lavoratori su quando andare in pensione".
E ancora, "favorire l'accesso alla previdenza integrativa" e "garantire un'effettiva rivalutazione delle pensioni". Ma le motivazioni della mobilitazione non si fermano alla previdenza, il sindacato di corso d'Italia chiede anche di "cambiare la legge di bilancio per sostenere lo sviluppo e l'occupazione", di "estendere gli ammortizzatori sociali", di "garantire a tutti il diritto alla salute" e di "rinnovare i contratti pubblici".
Pensioni: Camusso sfila in piazza, disatteso impegno governo
"Siamo in piazza perche' non c'e' l'attenzione che deve essere data al lavoro, perche' il governo ha disatteso l'impegno che aveva preso con noi un anno fa perche' bisogna dare una svolta sulla qualita' del lavoro e bisogna pensare al futuro di questo paese, in particolare, ai giovani, alle donne ai quali continuano a non venir date risposte". Lo ha detto la leader della Cgil, Susanna Camusso, a margine della manifestazione organizzata dalla Confederazione a Roma. Gli impegni disattesi, ha sottolineato Camusso, "si riferiscono all'accordo che si fece nel settembre dell'anno scorso con il governo che prevedeva la definizione di norme previdenziali per le lavoratrici, per i giovani per permettere loro di avere la flessibilita' nel sistema contributivo, per le pensioni di garanzia perche' allora si disse che bisognava intervenire sul meccanismo dell'eta' pensionabile che e' un inseguimento continuo".
Sindacati, Camusso: bisogna ricostruire fili unita'
"Bisognera' ricostruire i fili" dell'unita' sindacale. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. La spaccatura tra Cgil, Cisl e Uil si era consumata dopo che il governo aveva presentato il pacchetto di misure sulle pensioni.