Economia
Pensioni, ipotesi choc contributivo anche per chi ha iniziato col retributivo
L'opzione di rendere strutturale la quota 102 e la novità di calcolare gli assegni interamente su base contributiva
Pensioni, il tavolo della riforma
Mentre continua il pressing dei sindacati sulla riforma delle pensioni, l'Inps fissa un nuovo paletto e stabilisce che, alla luce della speranza di vita che si riduce a causa dalla pandemia, anche nel 2023 i requisiti per poter accedere alla pensione di vecchiaia non cambiano: l'uscita resta confermata a 67 anni mentre sul fronte contributivo resta fissato il tetto dei 42 anni e 10 mesi (41 anni e 10 mesi per le donne) per poter uscire senza limiti di età.
Pensioni, il nodo più spinoso della flessibilità in uscita, anticipando il tetto dei 67 anni
Uno stop all'innalzamento dei requisiti che segue quello già introdotto lo scorso anno.Un primo punto fisso in attesa di vedere l'esito della trattativa in corso sulla riforma. I sindacati spingono per arrivare a una rapida convocazione di un tavolo politico in cui far sintesi sugli aspetti affrontati nelle scorse settimane a livello tecnico. Il governo per ora non ha ancora fissato una data. Il nodo più spinoso resta quello della flessibilità in uscita, anticipando il tetto dei 67 anni.
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