Pensioni/ Ecco come funziona il rimborso. Non a tutti andrà il 100% - Affaritaliani.it

Economia

Pensioni/ Ecco come funziona il rimborso. Non a tutti andrà il 100%


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Al dicastero dell'Economia sono al lavoro per trovare una soluzione al rebus pensioni dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato una parte della Legge Fornero. Una soluzione definitiva ancora non c'è. Ma il ministro Pier Carlo Padoan, d'intesa con Palazzo Chigi, sta mettendo a punto una strategia che mira a contenere l'impatto della sentenza pur rispettando il diritto al rimborso per i pensionati che dal 2012 non hanno più avuto la rivalutazione al costo della vita. L'obiettivo, sul fronte dei conti pubblici, è quello di non sforare i parametri Ue, oltre ad evitare l'incubo delle clausole di salvaguardia, cioè l'aumento dell'Iva dal primo gennaio 2016.

Una risposta a Bruxelles in merito va data entro la metà della prossima settimana e in Via XX Settembre circolano già alcune bozze per disinnescare la "mina pensioni". Quella che al momento pare la più accreditata, secondo fonti del Pd vicine sia al ministero dell'Economia sia a Palazzo Chigi, prevede una restituzione dei soldi a scaglioni per i pensionati, premiando ovviamente chi ha un assegno mensile più basso. L'ipotesi sarebbe quella di garantire un rimborso pari al 100% soltanto a chi percepisce una pensione fino a 2.500 euro lordi al mese, per poi scendere gradualmente fino ad arrivare a quelle più alte per le quali la restituzione dell'adeguamento all'inflazione sarebbe di fatti quasi nulla.

In questo modo, spiegano le fonti, l'impatto per i conti pubblici, stando alle prime stime, si fermerebbe intorno ai 4-5 miliardi di euro evitando così la "bomba termonucleare" (come l'hanno definita molti parlamentari Pd in Transatlantico) di una falla superiore ai 10 miliardi o addirittura di 16. Equità, redistribuzione e attenzione ai saldi di bilancio sono quindi le linee quindi sulle quali stanno lavorando nell'esecutivo.