Economia

Pensioni, il 2024 parte col botto: assegno pesante. Adeguamento all'inflazione

di Redazione

Mministero dell'economia e del lavoro firmano il decreto. Durigon: "Segnale di aiuto ai pensionati in difficoltà"

Pensioni, Mef: +5,4% adeguamento a inflazione da gennaio 2024 

Il ministro dell'Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, di concerto con la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, ha firmato il decreto che dispone a partire dal 1 gennaio 2024 un adeguamento all'inflazione pari a +5,4% delle Pensioni. L'aumento, che verra' riconosciuto nelle modalita' previste dalla normativa, e' stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si e' verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall'Istat il 7 novembre 2023.

Come scrive l'Ansa, in forza del meccanismo a fasce che garantisce la perequazione piena solo agli assegni fino a circa 2.200 euro, gli aumenti saranno diversificati, fino ad un massimo di 130 euro nelle fasce in cui si concentra la maggior parte dei pensionati.

Pensioni: Durigon, segnale di aiuto ai pensionati in difficoltà

"Con la firma del decreto che dispone a partire dal 1 gennaio 2024 l'adeguamento delle Pensioni all'inflazione, diamo un segnale importante per aiutare concretamente i pensionati più in difficoltà e scongiurare la perdita di potere d'acquisto degli assegni. Più soldi nelle tasche di chi, più di tutti, ha sofferto le conseguenze dell'inflazione: aumenti fino a 122 euro per gli assegni fino a quattro volte il minimo. Un aiuto concreto con cui il Governo dimostra ancora una volta l'attenzione nei confronti delle fasce più deboli". Lo dichiara il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon.