Economia
Pensioni, la ricetta per il rilancio dell'Inps: digitale, giovani e donne
Innovazione digitale, occupazione giovanile, maggior partecipazione femminile: i fattori cruciali per la ripartenza, secondo il presidente dell'Inps Tridico
Pensioni, la ricetta di Tridico per il rilancio dell'Inps: innovazione digitale, occupazione giovanile e parità di genere
"I due temi sono, da un lato il ruolo che la pubblica amministrazione può avere nel rilancio del Paese, e dall'altro il tema demografico. Sono due dei più importanti problemi che hanno impatto sulla crescita e sul dinamismo della società e dell'economia", così il presidente dell'Inps Pasquale Tridico interviene al webinar "I fattori di competitività delle imprese su cui investire" all'Osservatorio economico e sociale riparte l'Italia, per mettere in chiaro i fattori cruciali della ripartenza economica e non solo del Paese.
Primo fra tutti la questione critica dell'occupazione giovanile, "l'Italia, nel 1951, poteva contare su una popolazione giovanile da 0 a 29 anni che rappresentava il 51, 6%. Oggi è il 28,8%. Lo stesso Draghi, allora presidente della BCE, nel 2016 diceva che questo gap è una generazione perduta, una lost generation. Se poi questi giovani, che sono anche di meno, non riescono a trovare occupazione, vanno all'estero, sono “neet”, permangono in famiglia, hanno una scarsa o nulla partecipazione sociale: da una risorsa sprecata diventano anche un costo sociale. Una doppia beffa", sottolinea Tridico.
Ma anche su questioni connesse, come lo scarso tasso di natalità e la parità di genere, in particolare in zone già in forte disagio prima della pandemia: "C'è un problema non solo di natalità, ma anche di scarsa partecipazione femminile. La scarsa partecipazione al mercato del lavoro di una fetta importante del Paese riguarda il Sud e in particolare delle donne nel Sud".
E' necesario sostenere e implementare la partecipazione femminile al mondo del lavoro, fa notare Tridico, in quanto “laddove, come nel nostro Paese, c'è una scarsa partecipazione al mercato del lavoro da parte delle donne, i tassi di natalità sono anche più bassi. E non è un paradosso. È la regola che i redditi generati dalle donne siano correlati a una più alta natalità. È questa la normalità, nei Paesi avanzati funziona esattamente così".
In conclusione, il presidente dell'Inps Tridico, si preoccupa anche di evidenziare come si sia dimostrato fondamentale investire nella tecnologia e nell'innovazione. Queste iniziative, che hanno reso possibile una risposta rapida alle esigenze dei gruppi più vulnerabili nel 2020, continuano a essere determinanti: "Ci siamo resi conto di quanto importante sia lo Stato: non solo per dare quei servizi, ma anche per implementare progetti ad alto valore tecnologico e spingere verso quella dimensione di digitalizzazione della pubblica amministrazione, per favorire la crescita del sistema Paese".