Economia
Pensioni, lo sciopero contro la riforma di Macron paralizza la Francia
Oltre 300 manifestazioni in tutto il paese, trasporti bloccati, raffinerie ferme
La Francia si blocca per le pensioni: oltre 260 manifestazioni in tutto il Paese
Per le strade di Francia centinaia di migliaia di persone oggi (7 marzo) stanno marciando contro la riforma delle pensioni di Macron. Le sigle sindacali, Cgt, Fo, Cfdt, Fsu, Unsa, Cftc, Solidaires, etc, hanno organizzato in tutto il Paese oltre 260 manifestazioni contro il progetto del governo, che prevede in particolare il rinvio dell'età pensionabile legale a 64 anni. Secondo le cifre fornite da BmfTv sono attesi tra 1,1 e 1,4 milioni di manifestanti in tutto il Paese, anche se i sindacati puntano a cifre superiori ai 2-2,5 milioni.
Mentre è in corso l'esame parlamentare e il voto del Senato è previsto il 12 marzo, le rappresentanze dei lavoratori minacciano di "fermare la Francia" con il maxi sciopero, il sesto, che darà il via di fatto a una settimana 'nera' per i trasporti in vari settori chiave. Sono previste interruzioni molto forti nel trasporto urbano e ferroviario, con tutti i sindacati che hanno indetto uno sciopero rinnovabile alla RATP e alla SNCF a partire da oggi. Per il ministro dei Trasporti, Clement Beaune, sarà "uno dei giorni più difficili che abbiamo conosciuto".
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Francia, per alcune sigle sindacali lo sciopero è iniziato lunedì 6 marzo
Alla SNCF, l'avviso di sciopero è iniziato lunedì alle 19, con un treno su cinque in media in circolazione per il TGV Inoui e Ouigo oltre che per il TER (il trasporto express regionale), mentre il traffico dei treni intercity sarà quasi inesistente. Per quanto riguarda la metropolitana di Parigi, la maggior parte delle linee vedrà il proprio traffico limitato principalmente nelle ore di punta, a eccezione delle linee 1, 4 e 14.