Economia

Pensioni, scoppia una nuova grana "esodati" con la quota 103

di Zaira Lavanga

L'intervista a un ex lavoratore autonomo, che ha fatto domanda per la pensione anticipata ma che ad oggi "non ha visto nemmeno un euro"

E' così, quindi, che si è giustificato l'Inps. Ma lei che è un ex informatico cosa ne pensa?

"Sì, è proprio così. Io non conosco la complessità di questo progetto, però sinceramente, per quello che ne so, cinque mesi - da quando la legge è stata approvata - mi sembrano un po’ tanti per realizzare un software. Posso aggiungere un'altra cosa?

Dica...

"Ciò che mi stupisce di più è che non c'è stata mai una presa di coscienza sul problema, nè da parte istituzionale nè da parte mediatica. Io non penso più di essere un cittadino, ma un suddito. Eppure quei soldi io li ho dati allo Stato italiano".

Cosa avrebbe voluto?

Beh, tanto per dirne una, mi sarebbe piaciuto vedere Pasquale Tridico (l'ormai ex presidente dell'istituto previdenziale, ndr) andare in tv e dire: "Signori, chiedo scusa, abbiate pazienza, abbiamo avuto dei problemi nel fare questa cosa". Invece non c'è stata mai alcuna comunicazione ufficiale. Se io, e tanti come me, hanno avuto delle risposte è solo tramite canali informali, magari grazie all'impiegata allo sportello Inps che non ci ha sbattuto la porta in faccia ma ci ha fatto presente di questi problemi tecnici/informatici. 

Adesso com'è la situazione?

Oggi, in realtà, qualcosa si è mosso. Proprio questa mattina mi è stato detto, nel corso di una telefonata con l'Inps, che la situazione si è sbloccata e la pensione dovrà essere in pagamento il prossimo mese, cioè a giugno. Ma per questo, ripeto, devo ringraziare ancora una volta un impiegato e la sua buona volontà. Fatto sta che sul portale Inps io al momento non vedo ancora nessun aggiornamento. Anzi, non vedo nemmeno più la mia domanda. Spero solo che non sia l'ennesimo segnale negativo. 

Leggi anche: Pensioni, grande sorpresa per chi supera i 65 anni