Economia

Pirelli: con quotazione cesserà attività direzione e coordinamento Marco Polo

Il Cda di Pirelli ha preso atto della cessazione dell’attività di direzione e coordinamento da parte di Marco Polo International Italy S.p.A

Pirelli: con la quotazione cesserà attività direzione e coordinamento di Marco Polo. 


Nell’ambito del processo della prospettata quotazione di Pirelli alla Borsa di Milano, Pirelli comunica che il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della cessazione dell’attività di direzione e coordinamento da parte di Marco Polo International Italy S.p.A. con l’avvio delle negoziazioni delle azioni della Società.  A partire da quella data, quindi, Pirelli non sarà soggetta ad alcuna delle attività in cui tipicamente si sostanzia l’attività di direzione e coordinamento da parte degli azionisti   di controllo, diretti e indiretti o di altra società o ente, fermo restando il diritto di China National   Tire   &   Rubber   Corporation   Ltd.   (“CNRC”)   di   consolidare   Pirelli. Tale circostanza rafforzerà ulteriormente l’autonomia di Pirelli e del suo management nella definizione e gestione delle strategie industriali, economiche e finanziarie. Inoltre, lo scorso 1 agosto, l’Assemblea ha adottato un nuovo Statuto sociale. Tale Statuto, che avrà efficacia dalla quotazione, prevede espressamente, tra le altre cose, che la “corporate governance di Pirelli sarà improntata alle migliori prassi internazionali”. A tutela di tutti gli azionisti sono inoltre previste specifiche disposizioni statutarie indirizzate a preservare nel tempo elementi costitutivi e intrinseci di Pirelli quali la localizzazione in Italia della sede e del centro direzionale del gruppo, così come il controllo del know how tecnologico (inclusi i marchi Pirelli). Su tali elementi, in particolare, lo Statuto prevede (i) che il know-how tecnologico di Pirelli dovrà rimanere nella titolarità di Pirelli e non potrà essere trasferito a soggetti terzi, salvo quanto previsto nello  stesso  Statuto  e  (ii)  che  la  sede  operativa  e  amministrativa  di  Pirelli dovrà rimanere a Milano. Tali previsioni potranno essere derogate solo in presenza di una preventiva delibera dell’assemblea di Pirelli adottata con il favore di almeno il 90% del capitale  sociale.

 

 

Pirelli: con quotazione cesserà attività direzione e coordinamento Marco Polo. Il nuovo Cda

 

 


Sempre in data 1 agosto 2017, l’Assemblea ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione,  ai  sensi  del  nuovo  patto  parasociale  sottoscritto  in  data  28   luglio 2017 (il “Nuovo Patto Parasociale“) da, inter alia, China National Chemical Corporation, CNRC, Silk Road Fund, Camfin, LTI e Marco Tronchetti Provera & C. S.p.A., (“MTP&C”), società posta al vertice della catena partecipativa di Camfin.  Il Nuovo Patto Parasociale disciplina, tra l’altro, la governance di Pirelli post quotazione. Gli elementi essenziali del Nuovo Patto Parasociale sono disponibili sul sito internet della Società (www.pirelli.com). Il principio generale definito da MTP&C e CNRC, che è alla base del Nuovo Patto Parasociale, stabilisce che gli assetti di governance, ispirati alle migliori prassi internazionali, hanno l’obiettivo di preservare la cultura imprenditoriale di Pirelli facendo leva sul mantenimento a lungo termine del management. MTP&C e CNRC hanno condiviso e concordato che il compito di gestire Pirelli è prerogativa dell’attuale management. A tale riguardo un ruolo fondamentale è riconosciuto a Marco Tronchetti Provera, nella sua carica di Vice Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato, nel dirigere il top management e nel garantire la continuità nella cultura d’impresa di Pirelli, anche attraverso un ruolo chiave nella designazione del suo successore nel 2020.

 


Pirelli: con quotazione cesserà attività direzione e coordinamento Marco Polo. Il Nuovo Patto Parasociale

 

 

Il Nuovo Patto Parasociale prevede che il Presidente di Pirelli abbia la rappresentanza legale della Società e gli altri poteri attribuitigli dallo Statuto fermo restando i poteri e le prerogative del Consiglio di Amministrazione. Al Vice Presidente Esecutivo e AD sono delegati i poteri per la gestione ordinaria di Pirelli e del gruppo Pirelli, ferma restando la competenza del Consiglio di Amministrazione sulle  cosiddette  materie  significative. Con riferimento a tali materie significative, MTP&C e CNRC hanno convenuto che ogni decisione adottata dal Consiglio contro la relativa proposta presentata al Consiglio stesso dal Vice Presidente Esecutivo e AD di Pirelli dovrà essere motivata e dovrà tenere conto del migliore interesse di Pirelli. Il Nuovo Patto Parasociale, per rafforzare ulteriormente il ruolo dei comitati e degli organismi di controllo, prevede, tra le altre cose, che il Consiglio di Amministrazione di Pirelli, attualmente composto da 14 membri dei quali 7 indipendenti, sia integrato con  un ulteriore amministratore indipendente, da nominarsi alla prima Assemblea di Pirelli successiva alla quotazione da parte delle minoranze, con le maggioranze di legge  senza applicazione del voto di lista. A seguito di tale integrazione, il Consiglio di Amministrazione sarà composto da 15 Consiglieri, la maggioranza dei quali  indipendenti, che hanno un ruolo chiave nella composizione dei comitati  consiliari.