Ponte Genova, Toninelli: "Benetton responsabili. 5 contestazioni nel 2017"
Comunicazione del Ministero Infrastrutture alla società che si era già detta pronta a rimettere in piedi il viadotto in cinque mesi
"Qualsiasi verifica strutturale sulle opere in concessione" è compito "del concessionario". Lo afferma il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture guidato da Danilo Toninelli in una nota in cui precisa che "i controlli del concedente sono prioritariamente rivolti all'ottemperanza degli obblighi convenzionali". "Il controllo che deve svolgere questa Amministrazione afferisce un ambito dal quale risulta completamente esclusa qualsiasi verifica strutturale sulle opere in concessione, che e' invece compito del concessionario. I controlli del concedente sono prioritariamente rivolti all'ottemperanza degli obblighi convenzionali", puntualizza il ministero di Infrastrutture e Trasporti.
"L'organizzazione, le risorse ed i mezzi della Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali sono rapportati alle specifiche competenze dell'Amministrazione che non includono e non si sovrappongono alle attivita' di verifica spettanti al concessionario. Con l'istituto della concessione - prosegue il Mit - lo Stato demanda ad un soggetto terzo, concessionario, le competenze legate alla gestione e manutenzione dell'infrastruttura che vengono esercitate sulla base di una specifica organizzazione e con disponibilita' di uomini e mezzi. Tale schema operativo prevede il trasferimento al concessionario di ogni onere connesso alla verifica dello stato dell'infrastruttura, come peraltro acclarato dall'articolo 14 del Codice della Strada".
In merito ad articoli di stampa in cui si fa riferimento alla vigilanza del ministero sulle concessioni autostradali, Toninelli ha fatto anche sapere che "non corrisponde al vero che non siano state sollevate contestazioni di inadempimento ad Autostrade per l'Italia". L'ultima contestazione, prosegue il Mit, "risale al 28 giugno 2018. La Società è stata destinataria, solo nel 2017, di 5 contestazioni di inadempimento. Avverso i provvedimenti assunti dalla Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali sono attualmente pendenti 25 ricorsi attivati da Autostrade per l'Italia".
Intanto, il pool di magistrati che sta lavorando sull'indagine del crollo del ponte Morando a Genova nominerà oggi i consulenti tecnici. Secondo quanto appreso la procura, che ha dato mandato alla squadra mobile della questura di Genova, acquisirà i documenti relativi alla concessione, i progetti, gli appalti e tutta la documentazione relativa agli interventi di manutenzione.