Economia
Portovesme, posti di lavoro a rischio: operai incatenati e accampati sui tetti
Proteste degli operai dopo la fumata nera con cui ieri si è concluso l'incontro al ministero delle Imprese tra Governo, Regione e l'azienda Glencore
Portovesme, la rabbia dei lavoratori
I lavoratori della Portovesme srl di Portoscuso, vicino Cagliari, hanno ripreso la protesta, con una assemblea permanente e una delegazione che si trova accampata davanti alla fabbrica, dove alcuni operai si sono incatenati ai tornelli d'ingresso, dopo la fumata nera con cui ieri si è concluso l'incontro al ministero delle Imprese tra Governo, Regione e Glencore sul costo dell'energia e le agevolazioni per far ripartire gli impianti.
Si è tenuta un'assemblea per decidere i termini della mobilitazione e ulteriori iniziative di protesta. I lavoratori dello stabilimento di San Gavino Monreale sono anche loro mobilitati per risolvere la vertenza che minaccia il futuro degli stabilimenti sardi di proprietà della multinazionale Glencore. Quest'ultima avrebbe ritenuto insufficiente per far ripartire l'attività la proposta del governo di tre mesi di credito di imposta, innescando nuove agitazioni.
A San Gavino i lavoratori hanno piazzato le tende nella storica Fonderia, dove è stata indetta una "assemblea permanente" e anche alla Portovesme i sindacati hanno annunciato "nuove azioni di lotta", che verranno decise nel corso di un'assemblea fissata per lunedì mattina.