Economia
Profumo manager pubblico e socio della spa che lavora col Tesoro su Ita
"Il capo di un'azienda di Stato è pure socio della società advisor del governo per la vendita di un’altra società pubblica", scrive il Fatto Quotidiano
Il ruolo di Profumo tra Tesoro ed Equita
Equita sta assistendo il ministero del Tesoro nella vendita di Ita Airways. Ma, secondo il Fatto Quotidiano, c'è un intrecco di relazioni sulla vicenda. Alessandro Profumo sarebbe infatti l'advisor finanziario della stessa Equita. Profumo è anche ad di Leonardo, il colosso di Stato della Difesa. "Dopo aver lasciato Mps, nell ’agosto 2015, con i manager di Equita Profumo ha comprato dal fondo americano Jc Flowers il 50,01% della società (il resto era già dei manager) diventandone presidente a settembre 2015", spiega Il Fatto Quotidiano.
Il peso è stato poi limitato, come racconta sempre il Fatto Quotidiano. "Approdato nell’ex Finmeccanica, Profumo ha dovuto ridimensionare il peso in Equita per evitare conflitti d’interesse. Dapprima ha ridotto la partecipazione dal 27 al 17%, cedendo azioni al management, salito all’83%. Francesco Perilli è diventato presidente al posto di Profumo, Andrea Vismara ad. Il secondo passo, a fine novembre 2017, è stata la quotazione in Borsa di Equita, con azioni vendute a 2,9 euro (oggi valgono 3,95). La quota di Profumo, detenuta attraverso Nicla Srl (metà sua e metà della moglie, Sabina Ratti), si è ridotta al 5,1 per cento".
Come ricorda il Fatto Quotidiano "Profumo non è nel cda e formalmente non influenza Equita, ma i manager guidati da Vismara – legati da un patto di sindacato – sono gli stessi con i quali l’ex banchiere ha condiviso l’acquisizione nel 2015". "Tutto legale", conclude il Fatto Quotidiano, "ma c’è da chiedersi se il Tesoro ne sia informato e se abbia preso adeguate cautele per evitare potenziali conflitti d’interesse".