Economia

Nel 2016 undicimila paperoni in meno

La fotografia della ricchezza in Italia

 

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In termini di Paperoni in dollari, il 41% risiede negli Usa, seguito dal Giappone con il 9%, il Regno Unito al 7%, Francia, Germania e Cina al 5% mentre l'Italia insieme a Canada e Australia ha il 3% della quota di milionari mondiali, seguita dalla Svizzera e dalla Corea con il 2%. Lo si legge nel Global Wealth Report 2016 del Credit Suisse. Secondo il rapporto, il Regno Unito ha perso circa il 15% dei suoi milionari in dollari (prevalentemente per effetto del cambio). Il numero di italiani che ha ricchezze pari ad almeno 1 milione e' passato da 1.143.000 del 2015 a 1.132.000 del 2016, con una riduzione di 11mila individui. In Europa la Germania, il Belgio e la Spagna hanno visto aumentare la quota rispettivamente di 44 mila, 16 mila e 7 mila individui nello stesso periodo.

Nel 2016 la ricchezza media netta per italiano adulto in dollari e' di 202.288 a persona (circa 190 mila euro) in diminuzione dal 2015 del 1,1%, quando era 204.601 dollari. Lo si legge nel Global Wealth Report del Credit Suisse Research Institute. A cambi costanti, il calo e' stata dello 0,8%. La ricchezza media per italiano dal 2000 e' cresciuta del 3,3% annuo a cambi correnti, del 2,2% annuo a cambi costanti, cioe' senza l'effetto dollaro. La ricchezza media viene calcolata come somma della ricchezza mobiliare e immobiliare e il calo in Italia e' stato guidato prevalentemente dalla flessione della ricchezza mobiliare, scesa del 6,1% per adulto nel periodo 2015/2016 a cambi correnti e del 5,8% a cambi costanti. La capitalizzazione dei mercati si e' tendenzialmente ridotta di circa il 10% in Francia e Germania, mentre Italia e Regno Unito hanno avuto una performance ancora peggiore.