Economia

Rincari 2024, dal cibo ai trasporti: maxi stangata in arrivo per le famiglie

di Redazione

Il Codacons prevede forti aumenti di spesa per le famiglie italiane in diversi settori: generi alimentari, trasporti, RC auto, telefonia mobile e bollette

Dalle bollette ai trasporti: nuova stangata 2024 per gli italiani

Il 2024 ha appena preso il via e già gli italiani si trovano ad affrontare un nuovo panorama di rincari e aumenti in diversi settori, come riportato dal Codacons. Quest'anno, le famiglie italiane dovranno mantenere una costante attenzione poiché i si prospettano stangate in diversi ambiti come le assicurazioni auto e la telefonia mobile, ma anche in ambiti meno visibili come i generi alimentari e i trasporti.

Una domanda comune che si pone è se convenga passare dal mercato tutelato a quello libero. Secondo i dati di Arera, in ben il 95% dei casi, il passaggio al mercato libero si traduce in un aumento dei costi, con solo il restante 5% che riesce a ottenere vantaggi economici. Tra le novità più impattanti, l'Iva sul gas torna al 22%, rispetto al precedente 5%, incidendo direttamente sulle prossime bollette. Anche i pedaggi autostradali subiranno un aumento del 2,3%, in linea con l'inflazione prevista per il 2024.

Quest'andamento al rialzo è principalmente alimentato dall'incremento dei prezzi dei beni energetici, soprattutto del gas, a causa dell'eliminazione degli sconti sull'IVA e sugli oneri di sistema, oltre al passaggio al mercato libero, dove le tariffe tendono a essere più elevate rispetto a quelle del mercato tutelato. Non solo il comparto energetico subisce tali fluttuazioni economiche, ma anche altri settori come quello alimentare, della ristorazione, dei trasporti, delle assicurazioni auto, dei servizi idrici, dello smaltimento rifiuti e delle tariffe, tasse e imposte locali.

Prendendo in considerazione le stime degli aumenti previsti nel 2024, si rilevano numerose voci di spesa in aumento, come ad esempio il settore alimentare con un incremento del 4,78%, le assicurazioni auto con un +5,03% e le tariffe luce e gas con un significativo +6,90%. Pertanto questi rincari influenzano inevitabilmente il totale delle spese familiari, stimato in un aumento complessivo di circa 1.011,26 euro nell'anno, un incremento non trascurabile che mette a dura prova i bilanci domestici.

Oltre agli aumenti su larga scala, alcuni provider di servizi come TIMVision, Fastweb, WindTre, PosteMobile e Vodafone hanno annunciato incrementi tariffari o modifiche nelle modalità di addebito delle bollette, generando ulteriori spese per i consumatori. Tuttavia, è importante sottolineare che, di fronte a queste modifiche contrattuali unilaterali o aumenti di prezzo, gli utenti hanno il diritto di recedere dai contratti senza sostenere costi aggiuntivi o penalità. Anche nel settore assicurativo auto, si prevedono possibili aumenti che potrebbero gravare sui bilanci familiari, come evidenziato dal Codacons, che stima un aumento medio di 62 euro all'anno per una famiglia con due veicoli.

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