Economia

Rottamazione ter, ultime ore. I consulenti del lavoro chiedono la proroga

Secondo gli ultimissimi dati, considerando il rush finale dei contribuenti interessati, le adesioni alla "pace fiscale" potrebbero superare il milione

Ultimi giorni per aderire alla pace fiscale. Martedi' 30 sara' la data limite per presentare la domanda per la rottamazione ter disposta dal decreto fiscale dello scorso ottobre e per il saldo e stralcio delle mini-cartelle introdotto con la manovra. Secondo gli ultimissimi dati, considerando il rush finale dei contribuenti interessati, le adesioni potrebbero superare il milione. Le domande si possono presentare anche online, oltre che agli sportelli dell'Agenzia della Riscossione, ma i commercialisti hanno gia' chiesto al governo una proroga di almeno un mese. Una proroga è stata chiesta al ministro tria anche dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

La "rottamazione-ter" prevede il taglio di sanzioni ed interessi: è aperta a tutti i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, inclusi coloro che avevano aderito alle precedenti "rottamazioni" senza poi effettuare i pagamenti dovuti. Chi aderisce alla "rottamazione-ter" - hanno ricordato le Entrate nei giorni scorsi - ha la possibilità di pagare le somme dovute in forma agevolata, cioè senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

Il "saldo e stralcio" è invece la novità della Manovra 2019: riservata ai contribuenti persone fisiche che dimostrino di trovarsi in situazione di grave e comprovata difficoltà economica - ovvero con Isee del nucleo familiare sotto 20mila euro o coloro che rientrano nella cosiddetta legge sul sovraindebitamento - e consente di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta. La percentuale varia dal 16 al 35 per cento dell'importo dovuto già "scontato" delle sanzioni e degli interessi di mora.

Anche in questo caso, si può presentare richiesta di "saldo e stralcio" per i debiti affidati all'agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 derivanti esclusivamente dall'omesso versamento delle imposte dovute in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali e dei contributi previdenziali spettanti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.

Rottamazione e saldo e stralcio: dal CNO richiesta di proroga

Nella lettera inviata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, messi in luce i malfunzionamenti della piattaforma

“Il perdurare dei malfunzionamenti informatici della piattaforma online dell’Agenzia delle Entrate ha impedito ai professionisti di presentare le domande di rottamazione-ter (prevista dal DL fiscale n. 119/2018) e per il saldo e stralcio delle mini-cartelle esattoriali (introdotto dalla Legge di Bilancio 2019) in scadenza domani, martedì 30 aprile”. È quanto denunciato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro che in una lettera firmata dalla Presidente Marina Calderone indirizzata al Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha evidenziato la necessità di una proroga dei termini di presentazione delle istanze di adesione, dopo i continui contatti informali delle scorse settimane. “Anche stamattina continuano a pervenire a questo Consiglio Nazionale segnalazioni di estrema difficoltà operativa. Pertanto, al fine di poter garantire a tutti gli studi dei Consulenti del Lavoro la possibilità di assistere al meglio i contribuenti, si ribadisce la necessità di prorogare in modo congruo i termini in scadenza”.