Economia
RSA, Il Long Term Care al centro del convegno di AGIDI
Rossini, Korian:”La sfida è quella di offrire servizi sostenibili; l’anziano ha bisogno di essere sicuro, di socializzare e di avere case adatte"
Si è tenuto oggi a Milano il quarto convegno di AGIDI, Associazione Italiana dei Giuristi di Diritto Immobiliare, sulle Residenze Sanitarie Assistite, con focus “il Long Term Care tra regole, investimenti e modelli di Business”.
Il tema delle RSA oltre a coinvolgere settori eterogenei, tra cui quello sanitario, finanziario, immobiliare e assicurativo, è strettamente legato all’evoluzione socio-demografica e ai recenti dati che stimano un considerevole aumento dell’età media e dell’invecchiamento della popolazione. In particolare La popolazione al di sopra dei 65 anni, attualmente rappresentata da 13,6 milioni di persone, raggiungerà i 17,8 milioni nel 2035, con un incremento del 31%.
La quarta edizione del convegno AGIDI dedicato alle Residenza Sanitarie Assistenziali punta ancora a riflettere sullo stato dell’arte attuale delle strutture in Italia, sulle sfide da compiere e sugli obbiettivi da perseguire. In particolare è stata presa in esame l’evoluzione di regole e mercato di questo segmento immobiliare, evidenziando le dinamiche di domanda e offerta, le previsioni di investimento a breve e medio termine e il ruolo dei fondi immobiliari nel processo di industrializzazione del Long Term Care.
Con mezzo miliardo di investimenti nel 2017, le Residenze Sanitarie Assistite confermano l’accelerazione del trend di crescita iniziato nel 2015 e consolidano una posizione di primo piano tra le asset class alternative. Un dato che non stupisce, se rapportato al fatto che l’Italia è il Paese europeo con la maggior quota di ultraottantenni (oltre il 6%): un’emergenza demografica che impone il potenziamento e la specializzazione dell’assistenza a lungo termine e la moltiplicazione dei posti letto disponibili.
“Il convegno di oggi affronta una delle nuove asset class sulla quale si sta lavorando nell’industria immobiliare che è quella delle Residenze Sanitarie Assistite per le persone anziane” - spiega ai microfoni di Affaritaliani.it Francesca Zirnstein, socia AGIDI , nonché direttore generale di Scenari immobiliari - “è un tema di fondamentale importanza e centrale perché l’invecchiamento della popolazione e l’aumento della possibilità di vita ci danno un quadro nel quale abbiamo contezza del fatto che la popolazione anziana andrà aumentando. Oggi a livello europeo rappresenta il 19% della popolazione, ma in Italia è già al 22%, quindi circa 13,5 milioni di italiani hanno un’età superiore ai 65 anni, di questi il 20% ha delle limitazioni tali da necessitare di cure in una struttura specializzata. Il mondo delle RSA in questo momento è interessante per gli investitori, soprattutto per quelli istituzionali, perché la strutturazione attuale fa sì che parte della retta venga sostenuta dal sistema sanitario. Questo conforta nella creazione del fatturato e conseguentemente rende l'investimento sicuro. Gli investitori si rivolgono a questo asset class perché i rendimenti mediamente sono buoni, sono abbastanza fissi nel tempo e oggi sono intorno al 6.5% lordo, con punte decisamente al ribasso per la realtà lombarda e milanese perché i canoni sono sicuri e la domanda è certa.”
La valutazione dei requisiti specifici delle due diligence urbanistica e legale delle RSA, il ruolo del soggetto pubblico nella pianificazione e nello sviluppo delle residenze, le peculiarità del contratto di locazione tra proprietà e gestione e il potenziale delle RSA nei progetti di valorizzazione e recupero urbano sono tra i temi affrontati da operatori ed esperti.
Sono intervenuti infatti al dibattito, oltre a Francesca Zirnstein, Alessandro Borghi, Head of investment Services Colliers International, Daniela Fabbri, Direttore Area Residenzialità Direzione Politiche sociali Comune di Milano, Riccardo Corsi, Head of Strategy, Fund Raising&IR di Fabrica Immobiliare SGR SPA, Francesco Calabria, socio AGIDI e Lead Lawyer di DLA PIPER, Vanessa Boato, socia AGIDI e avvocato presso K&L Gates, e Mariuccia Rossini, Presidente e CEO di Korian Italy.
Mariuccia Rossini, intervistata da Affaritaliani.it ha evidenziato: ”La sfida non è quella di costruire più RSA, ma di dare dei servizi flessibili, adatti agli anziani e al futuro e soprattutto sostenibili, sia dal punto di vista economico, sia da quello sociale. Le RSA non sono la soluzione a tutti i mali, sono un servizio molto importante che serve in una certa fase della vita, ma oggi l’anziano ha bisogno di essere sicuro, di socializzare, di essere in compagnia e di avere delle case adatte. Per cui la nostra sfida è innanzitutto quella di dare nuovi servizi innovativi".