Economia
Saipem, rosso in Borsa arriva a -35%.Aumento di capitale? Il conto per Eni-Cdp
Saipem, prosegue il calo a Piazza Affari: il terzo consecutivo. Aumento di capitale da 2,5 miliardi?
La capitalizzazione di Saipem è scesa fino a 1,34 miliardi di euro
Non sembra volersi fermare il calo delle azioni di Saipem in Borsa. Negli ultimi cinque giorni il calo è stato del 35,1%, passando da 1,92 euro di venerdì agli attuali 1,32. Significa che oggi la capitalizzazione dell’azienda è di circa 1,34 miliardi di euro. Era dal 1992 che Saipem non toccava un punto così basso nella sua valutazione. Attenzione, però, perché la discesa potrebbe non essere finita se si pensa che Kepler Cheuvreux ha portato il target price a 0,5 euro. Ora, accertato il problema, bisogna capire come uscirne. Prima di tutto, serve urgentemente un aumento di capitale.
Da quanto? Lunedì si era detto di un miliardo, ora c’è chi vocifera addirittura che saranno necessari 2,5 miliardi. Come scrive oggi Milano Finanza, tra l’altro, le perdite del 2021 potrebbero addirittura essere nell’ordine dei due miliardi, una cifra ben superiore al terzo di capitale annunciato in una nota lunedì mattina. Spettatori estremamente interessati alla vicenda sono Eni e Cdp, azionisti principali dell’azienda guidata da Francesco Caio con una quota, rispettivamente, del 30,54% e del 12,55%.
Il momento, specie per il Cane a sei zampe, non è dei più tranquilli tra le crescenti tensioni geopolitiche e il costo crescente del petrolio. Per questo l’idea di dover mettere pesantemente mano al portafoglio non è proprio allettante. Se l’aumento di capitale dovesse essere sottoscritto esclusivamente e interamente dai soci, Eni potrebbe dover pagare fino a 750 milioni di euro, mentre a Cdp toccherebbe un conto da quasi 300 milioni.
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