Sisal lancia WILL, un progetto di volontariato d'impresa
Nasce dai dipendenti del Gruppo Sisal un’inedita piattaforma per il volontariato che punta ad essere una best practice in Italia
Sisal lancia WILL, un progetto di volontariato d'impresa che prevede, per i dipendenti del Gruppo, 4 ore lavorative al mese da dedicare agli altri.
In occasione della Giornata del Volontariato, il Gruppo Sisal presenta WILL, l’inedita piattaforma per l’attività volontaria a scopo benefico nata direttamente dai dipendenti e oggi parte integrante della People Strategy aziendale, programma organico volto a creare un ambiente di lavoro che favorisca il benessere, il merito e la valorizzazione delle persone.
WILL, Il progetto di volontariato sociale d’impresa, prevede per ciascun dipendente la possibilità di dedicare 4 ore lavorative al mese a progetti in favore della collettività. L’idea nasce nell’estate del 2017, durante una giornata di team building in cui un gruppo di colleghi ha presentato un progetto di sostenibilità, proponendo che fosse offerta aidipendenti di Sisal la possibilità di dedicare parte del proprio tempo lavorativo ad iniziative di volontariato.L’istanza della popolazione aziendale ha dato modo all’Azienda di concretizzare l’idea e rendere le attività di volontariato strutturate, continuative e pensate in termini di progetto di medio-lungo termine, con precisi obiettivi condivisi.
Il primo passo è stato la collaborazione con MilanoAltruista, che opera sul territorio milanese per promuovere il volontariato e diffondere i valori di altruismo e solidarietà creando un ponte diretto tra cittadini e Onlus. Dalla partnership è stato creato il portale WILL, che oggi è disponibile per i dipendenti del Gruppo con sede a Milano, i quali possono scegliere un’esperienza di volontariato a cui aderire liberamente tra le diverse disponibili (aiuto allo sportello stranieri, babysitting durante i corsi di lingua di genitori stranieri, supporto agli educatori durante i doposcuola, abbellimento di spazi condivisi, lavori creativi per la valorizzazione di oggetti di artigianato, supporto alla valorizzazione delle Onlus stesse etc.). Alla partenza del progetto sono sei le associazioni coinvolte, un numero pronto ad aumentare giorno dopo giorno sotto la spinta e la volontà benefica delle persone in Sisal.
Il progetto intrapreso dal Gruppo Sisal, che vuole essere motore di solidarietà, può già considerarsi una best practice a livello nazionale. Risulta limitato, infatti, il numero di aziende italiane con un sistema di volontariato d’impresa che nasce dai dipendenti, che l’azienda sposa appieno e che i dipendenti poi gestiscono secondo le personali volontà. Lo dimostra una recente ricerca di Sodalitas e di Gfk Italia, secondo cui le iniziative di volontariato d’impresa nascono in prevalenza con un approccio top-down (calate dall’alto). Le iniziative generate da proposte di dipendenti si registrano per il 27% delle aziende che presentano iniziative di volontariato d’impresa in Italia (la percentuale comprende aziende italiane e non che operano nel Paese). La ricerca evidenzia quanto, per rafforzare la crescita del fenomeno, sia decisivo il bilanciamento tra l’approccio top-down e la spinta bottom-up che deriva da un ruolo attivo dei dipendenti anche nelle fasi di ideazione e progettazione. Inoltre il 77% delle aziende italiane ascoltate dichiara di non promuovere alcun tipo di attività di volontariato d’impresa.
Da sempre Sisal mette al centro le persone, risorsa più preziosa del Gruppo. La struttura portante di tutte le iniziative promosse a beneficio dei dipendenti è parte integrante del modello di sostenibilità del gruppo, ed è racchiusa all’interno della “People Strategy”, orientata a contribuire alla creazione di valore e allo sviluppo sostenibile dell’organizzazione con la creazione di un ambiente che favorisca il benessere, il merito, la valorizzazione delle persone e la loro employability, in coerenza con i valori aziendali e al fine di rafforzare il capitale umano di Sisal, parte imprescindibile del capitale sociale.
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