Economia
Snam 2020: risultati dei primi nove mesi in linea con il 2019, ricavi a +3,9%
Nei primi 9 mesi del 2020 i ricavi totali sono €2.032mln con un utile netto di 873 mln. Investimenti totali e SnamTec in aumento nonostante la pandemia
Snam, risultati dei primi nove mesi 2020: il commento dell’Amministratore Delegato Marco Alverà
Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, ha commentato: “I nostri risultati dei primi nove mesi del 2020, nonostante il contesto di grande incertezza dovuto alla pandemia, sono in linea con quelli dello scorso anno grazie alla solidità del core business, al crescente contributo delle nuove attività nella transizione energetica e alle azioni di contenimento dei costi. Siamo sempre più forti nella transizione energetica grazie alle acquisizioni nel biometano e nell’efficienza energetica pubblica e privata in Italia e all’avvio della nostra prima iniziativa nell’idrogeno verde con ITM Power. Abbiamo incrementato gli investimenti rispetto al 2019 e recuperato rapidamente i ritardi nei lavori grazie all’impegno di tutte le nostre persone, continuando a garantire il servizio essenziale di sicurezza energetica in tutti i territori nei quali operiamo. Nel contempo, è proseguito lo sviluppo in nuovi mercati, in particolare con l’ingresso nelle reti degli Emirati Arabi Uniti.
Continuiamo a lavorare per rendere Snam sempre più protagonista della transizione energetica, più internazionale e vicina a tutti i suoi stakeholder”.
Snam, risultati dei primi nove mesi 2020: ricavi totali a +3,9% e utile a +0,7% rispetto al 2019
Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi ieri sotto la presidenza di Nicola Bedin, ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi del 2020 .
I ricavi totali ammontano a 2.032 milioni di euro, in aumento di 77 milioni di euro (+3,9%) rispetto ai primi nove mesi del 2019, mentre i ricavi regolari sono di 1.910 milioni di euro, in aumento di 30 milioni di euro, pari all’1,6%, grazie in particolare al contributo del settore trasporto.
Al netto degli effetti derivanti dalla copertura degli energy costs, i ricavi regolati ammontano a 1.858 milioni di euro, in riduzione di 22 milioni di euro, pari all’1,2%. Per quanto riguarda i nuovi business aumentano di 47 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi 2019 (+85,5%) grazie alla crescita delle commesse di impianti di biogas e biometano da parte della controllata IES Biogas.
Il margine operativo lordo adjusted dei primi nove mesi del 2020 ammonta a 1.670 milioni di euro, in aumento di 9 milioni di euro, pari allo 0,5%, rispetto al corrispondente valore del 2019. Il positivo contributo dei nuovi business della transizione energetica, pari a oltre 5 milioni di euro, unitamente al riconoscimento in tariffa degli energy costs a partire dal 1 gennaio 2020 e alle azioni di riduzione dei costi attivate in seguito allo stato di emergenza sanitaria ad oggi in corso, hanno più che compensato la riduzione dei ricavi regolati a seguito dei minori volumi trasportati.
L’utile operativo dei primi nove mesi del 2020 è pari a 105 milioni di euro, in riduzione di 20 milioni di euro (-1,8%), prevalentemente per l’incremento degli ammortamenti (-29 milioni di euro, pari al 5,4%), conseguente all’entrata in esercizio di nuovi asset.
L’utile netto, invece, ammonta a 873 milioni di euro, in aumento di 6 milioni di euro, pari allo 0,7%, rispetto all’utile netto conseguito nei primi nove mesi del 2019 (867 milioni di euro), grazie all’ottimizzazione della struttura finanziaria e al solido contributo delle consociate, oltre che alla riduzione delle imposte sul reddito a seguito della reintroduzione del beneficio ACE.
Snam, risultati dei primi nove mesi 2020: Investimenti in aumento di 112mln, +17,2%
Gli investimenti tecnici dei primi nove mesi del 2020 ammontano a 762 milioni di euro contro i 650 milioni dello stesso periodo del 2019, in aumento di 112 milioni di euro, pari al 17,2%, nonostante il rallentamento causato dal COVID-19. Gli investimenti si riferiscono essenzialmente ai settori trasporto (634 milioni di euro rispetto a 556 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019) e stoccaggio di gas naturale (91 milioni di euro rispetto a 77 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019).
Il positivo flusso di cassa netto da attività operativa (1.335 milioni di euro) ha consentito di finanziare interamente gli investimenti tecnici netti di periodo, pari a 786 milioni di euro, e gli esborsi connessi all’acquisizione delle partecipazioni a controllo congiunto in OLT e Iniziative Biometano (9 milioni di euro) oltre che all’acquisizione della quota in ADNOC Gas Pipelines (221 milioni di euro, inclusi gli oneri accessori), generando un Free Cash Flow di 10 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2020 si è attestato a 12.805 milioni di euro, registrando un aumento di 882 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019, incluse le componenti non monetarie, dovuto in gran parte al pagamento agli azionisti del dividendo 2019 e all’acquisto di azioni proprie (893 milioni di euro complessivamente).
Snam, risultati dei primi nove mesi 2020: Idrogeno e transizione energetica
Siglato un accordo di partnership con la britannica ITM Power, uno dei maggiori produttori globali di elettrolizzatori, per l’avvio di una collaborazione commerciale e tecnologica per future iniziative di sviluppo congiunte e il contestuale ingresso di Snam nell’azionariato di ITM Power Plc con una partecipazione di minoranza e un investimento di circa 33 milioni di euro, nell’ambito dell’aumento di capitale annunciato nella stessa data.
Con questo accordo, Snam avrà la possibilità di acquisire competenze tecniche da una società leader in uno snodo cruciale per lo sviluppo dell’idrogeno verde. La presenza globale di Snam potrà inoltre fare da volano allo sviluppo di ITM Power, grazie all’alleanza commerciale per il possibile sviluppo di progetti nel periodo 2021-2025.
Nell’ambito delle recenti iniziative a supporto dello sviluppo dell’idrogeno, Snam ha inoltre sottoscritto un Memorandum of Understanding con FS Italiane per valutare la fattibilità tecnico-economica e nuovi modelli di business legati allo sviluppo e la diffusione dei trasporti ferroviari a idrogeno in Italia.
L’accordo prevede la realizzazione di analisi e studi di fattibilità e lo sviluppo di progetti congiunti su linee ferroviarie convertibili all’idrogeno sul territorio nazionale. In particolare, FS Italiane e Snam costituiranno un gruppo di lavoro con l’obiettivo di valutare possibili progetti pilota che prevedano la sostituzione dei combustibili fossili con idrogeno.
Perfezionata attraverso la società controllata Snam4Environment, l’acquisizione da Femogas S.p.A. di una quota del 50% del capitale sociale con diritto di controllo congiunto di Iniziative Biometano S.p.A., società che opera nella gestione di impianti di biogas e biometano alimentati con biomasse di origine agricola in Italia. L’acquisizione consente a Snam di entrare nel settore del biometano di produzione agricola, dal cui sviluppo si attende il contributo più significativo all’affermarsi del biometano, fonte strategica ai fini della transizione energetica e dell’economia circolare in Italia; Sempre nella transizione energetica, attraverso la società controllata Snam4Efficiency, è avvenuta l’acquisizione del 70% con diritto di controllo, di due società attive nel settore dell’efficienza energetica in Italia, Mieci S.p.A. ed Evolve S.r.l.. L’operazione permette a Snam di conseguire uno sviluppo strutturale del proprio portafoglio di attività e un conseguente miglioramento sostanziale del proprio posizionamento competitivo in questo business.
Snam, risultati dei primi nove mesi 2020: la risposta contro l’emergenza Covid-19
Snam, anche attraverso Fondazione Snam, ha deciso di donare 20 milioni di euro a sostegno del sistema sanitario italiano e del terzo settore nel contrasto all’emergenza COVID-19.
In aggiunta, è stata avviata la campagna di raccolta fondi “Diamo forma al futuro”, promossa dai dipendenti di Snam. Nell’ambito di tale iniziativa, alla quale ha contribuito anche l’Amministratore Delegato, Marco Alverà, oltre il 10% dei dirigenti ha deciso di ridurre la propria RAL, per il periodo maggio-dicembre, per percentuali variabili dal 5% al 25%. L’importo totale raccolto sarà raddoppiato da Snam, per un importo complessivo di oltre 800 mila euro, e verrà poi devoluto a soggetti coinvolti nell’emergenza sanitaria e individuati assieme a Fondazione Snam. Sono stati anche effettuati bonifici per oltre 200 mila euro a enti esterni, raddoppiati a cura della società. Inoltre, sono stati donati oltre 250 giorni di ferie a enti terzi e dipendenti in difficoltà e 4.000 ore di lavoro, grazie alla generosità di oltre 1.200 dipendenti