Economia

Sorbillo, il segreto della pizza è... il forno: la collaborazione con Hisense per un piatto perfetto in 3 minuti

di Maddalena Camera

Lo scopo è lanciare un forno che, con la funzione Pizza Mode Pro raggiunge i 350 gradi. Una vera innovazione per il settore

Sorbillo, il segreto della pizza è... il forno

Il segreto della pizza non è solo negli ingredienti ma nella temperatura del forno. Lo spiega Gino Sorbillo, pizzaiolo napoletano ultrasocial ma di grande tradizione famigliare con oltre 30 pizzerie ormai sparse nella penisola e oltre (sta anche a Tokyo) che ha siglato una collaborazione con Hisense, gigante cinese degli elettrodomestici e tv. 

Lo scopo è lanciare un forno che, con la funzione Pizza Mode Pro raggiunge i 350 gradi (in 12 minuti con un consumo di 3 chilowatt) e a quel punto in circa 3 minuti e mezzo è in grado di cuocere il tipico alimento napoletano. Insomma una innovazione dato che i forni solitamente raggiungono "solo" 250 gradi di temperatura e che rende l'idea di quanto ormai sia serrata la competizione nel settore tra i super giganti, ormai tutti cinesi o comunque asiatici.

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Oltre a Hisense, che fattura 28 miliardi di euro, c'è Haier, 48 miliardi di fatturato e una solidissima presenza in Italia in quanto ha comperato alcuni anni fa Candy. Il settore è ormai più che affollato e tutti i player puntano a vendere elettrodomestici di alta gamma. Il forno Pizza infatti costa oltre 700 euro e viene venduto fornito di apposita pala e ha, ovviamente, altri 22 programmi per tutti i tipi di cottura. Insomma un prodotto certamente non a buon mercato.

Un po' come la pizza di Sorbillo (tra pizza, coperto e bevande siamo intorno ai 20 euro) che infatti guarda avanti, onorato per la collaborazione con il gigante asiatico che si prospetta ricca di iniziative e per nulla spaventato che le persone possano fare in casa rapidamente la pizza. "Stiamo pensando di aprire dei punti in franchising- spiega- tipo vecchie pizzerie ma sempre mantenendo il controllo sulla qualità del prodotto".

Molto più complicato invece spedire a casa gli ingredienti per fare una buona pizza. "Il problema sta nel lievito - aggiunge Sorbillo- che deve essere conservato a 4 gradi. Ci abbiamo pensato ma è difficile. Inoltre per fare una buona pizza si possono usare anche gli impasti già pronti all'uso, l'importante è la cottura". 

Gianluca di Pietro ad di Hisense Italia già pensa alle possibilità di promozione, con pizza al seguito, durante i campionati del mondo per club, Fifa World Club, di cui Hisense è sponsor che si svolgeranno negli Stati Uniti nel 2025. Prima tappa a Miami, dove Sorbillo aveva aperto una pizzeria che però ha dovuto chiudere ma ora magari con l'aiuto di Hisense potrebbe anche riaprire.