Economia

Spending review, tornano i commissari. Le forbici a Castelli e Garavaglia

Andrea Deugeni

La nomina è imminente, arriverà dopo il Def e servirà per reperire risorse necessarie al taglio dell'indebitamento e alla preparazione della prossima manovra

Il team Mani di forbice, che deve intervenire sulla spesa improduttiva e sugli sprechi, potrebbe assumere una veste istituzionale.

Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, in vista del gravoso impegno che nel 2020 attende il governo sulla riduzione del debito pubblico, sulla sterilizzazione delle clausole di salvaguardia (aumenti Iva) e sulle coperture finanziarie per l'introduzione della flat tax nella prossima legge di Bilancio, impegni a cui verrà dedicato anche un passaggio ad hoc nel Documento di economia e finanza (Def) all'esame del Cdm, Giuseppe Conte intendebbe ricorrere alla figura dei commissari di governo, dotati di poteri rafforzati in vista dell'organica attività di coordinamento fra le varie amministrazioni dello Stato per procedere con tagli e risparmi e la cui nomina secondo la legge 400 del 1988 passa attraverso un decreto del presidenza del Consiglio dei ministri. 

Tria
 

Salvo sorprese dell'ultima ora, i commissari di governo per la spending review dovrebbero essere i due viceministri dell'Economia, ovvero il leghista Massimo Garavaglia e la pentastellata Laura Castelli, politici che Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno fortemente voluto al Mef per affiancare il "tecnico" sostenuto dal Quirinale Giovanni Tria.

Castelli e Garavaglia, che già dal secondo semestre del 2018 hanno seguito da vicino il lavoro dei diversi Ministeri nella formazione degli elenchi delle spese aggredibili, collezionandone gli interventi possibili, passeranno ora all'operatività attraverso un'azione organica di una struttura snella ribattezzata a ottobre dello scorso anno dal vicepremier Luigi Di Maio "team Mani di forbice". Squadra di cui i due viceministri saranno i riferimenti politici, coordinando un gruppo di tecnici che s'interfaccerà direttamente con gli apparati ministeriali. 

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