Economia
Stellantis, Fiom non firma accordo Mirafiori: "Sancisce chiusura Grugliasco"

Hanno firmato tutti, tranne uno: il sindacato si è opposto all'intesa proposta da Stellantis, in quanto porterà alla chiusura dello stabilimento Agap
Stellantis, la Fiom non sigla l'accordo su Mirafiori: "Non firmiamo per la chiusura della Maserati di Grugliasco"
Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr hanno siglato l'accordo per il polo industriale Stellantis di Torino. Ci sono proprio tutti, ma non la Fiom. “In seguito alla decisione aziendale, annunciata l'11 ottobre al ministero dello Sviluppo economico di accorpare i siti di Mirafiori Carrozzerie e di Agap Grugliasco”, spiegano i sindacati, “siamo difatti riusciti a ottenere garanzie per i lavoratori coinvolti e impegni sulle missioni produttive non solo per il presente, ma anche relativamente al futuro piano industriale”.
Ma di fatto, cos’è stato stabilito nell’accordo siglato ieri? Sono stati stabiliti i tempi del trasferimento della produzione, che attualmente è allo stabilimento Agap (ex Bertone) di Grugliasco, presso le carrozzerie di Mirafiori. Inoltre, sottolineano i sindacati firmatari, l'intesa precisa che i modelli attualmente prodotti fra i due siti verranno tutti concentrati dal 2022 a Mirafiori, dove quindi si assembleranno la Fiat 500 elettrica, le Maserati Levante, Quattroporte, Ghibli e, a fine terzo trimestre 2022, Granturismo e Gran Cabrio.
Sulla linea della 500 elettrica sarà attivato il secondo turno. Anche il personale impiegatizio sarà trasferito a Mirafiori o in altre unità del comprensorio torinese. La lastratura resterà invece a Grugliasco, ma cesserà entro il 2024. Inoltre c’è l’impegno dell'azienda ad allocare a Mirafiori anche la futura piattaforma Maserati erede di Quattroporte e Ghibli.