Economia

Superbonus e nomina di Mazzotta a Fincantieri: serve trasparenza dal Ragioniere Generale

di Redazione Economia

La nomina di Biagio Mazzotta a presidente di Fincantieri e la sua sostituzione come Ragioniere Generale dello Stato con Dario Perrotta hanno sollevato diverse questioni sulla trasparenza e responsabilità politica dell'organo

Caso Superbonus: necessità di trasparenza nella nomina di Mazzotta

L'avvio del procedimento per la nomina di Biagio Mazzotta alla presidenza di Fincantieri è ormai sempre più imminente, e ciò comporterà la sua sostituzione come Ragioniere Generale dello Stato con Daria Perrotta, attualmente a capo dell'Ufficio legislativo del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef).

Come riporta Milano Finanza, negli ultimi giorni, questa decisione è stata vista da molti come una scelta personale di Mazzotta piuttosto che come una dimissione indotta. Una visione questa che sembra anche  essere supportata da una recente dichiarazione del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha criticato l'attribuzione esclusiva a Mazzotta della responsabilità dei negativi impatti sui conti pubblici del Superbonus 110%, suggerendo che anche il livello politico debba essere chiamato a rispondere.

Il dibattito in realtà va oltre la questione specifica di Mazzotta, estendendosi al ruolo istituzionale della Ragioneria Generale dello Stato, una struttura che dovrebbe agire come un organo neutrale di garanzia, svolgendo una funzione dialettica rispetto alle dinamiche politiche. Questo ruolo di garanzia è stato mantenuto persino durante periodi storici con forti limitazioni delle libertà, come il fascismo.

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Pertanto la trasparenza e la responsabilità sono considerati elementi cruciali di questa vicenda, e laddove il Mef e l'opposizione stessa non avvertano ancora la necessità di questi due capisaldi, spetta a Mazzotta (che si dice abbia redatto un dettagliato promemoria per dimostrare la correttezza del suo operato e della Ragioneria sul caso del Superbonus) rendere pubblica almeno una sintesi di tale documento. Tuttavia tutto questo non dovrebbe interferire con la sua eventuale nomina a presidente di Fincantieri.