Economia

Terna: giugno, energia elettrica in Italia a -13,4% e rinnovabili in crescita

Terna: domanda di elettricità in diminuzione e la crescita delle fonti rinnovabili: coperto il 48,9% della domanda mensile e il 40,5% di quella semestrale

Terna, a giugno -13,4% i consumi di energia elettrica in Italia. In crescita le rinnovabili.

Nel mese di giugno 2020 secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la domanda di elettricità in Italia è stata di 24 miliardi di kWh, in diminuzione del 13,4% rispetto allo stesso mese del 2019. Questo valore è stato ottenuto con un giorno lavorativo in più (21 vs 20) e una temperatura media mensile inferiore di 2,6°C rispetto a giugno dello scorso anno. A giugno la riduzione dei consumi ha risentito in maniera minore rispetto ai mesi precedenti dell’impatto delle misure introdotte per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19, mostrando graduali segnali di ripresa. Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura porta la variazione a -10,4%.

La domanda del primo semestre del 2020 risulta in flessione dell’8,9% rispetto al corrispondente periodo del 2019. In termini rettificati la variazione resta sostanzialmente invariata (-9%). Nei primi sei mesi dell’anno le fonti rinnovabili hanno coperto complessivamente il 40,5% della domanda elettrica, rispetto al 35,5% del corrispondente periodo del 2019.

A livello territoriale la variazione tendenziale di giugno 2020 è risultata ovunque negativa: -14,3% al Nord, -12,7% al Centro e -11,6% al Sud.

In termini congiunturali, il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura dell’energia elettrica richiesta a giugno 2020 ha fatto registrare una variazione positiva (+1%) rispetto al mese precedente (maggio 2020).

Nel mese di giugno 2020 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 97,8% con produzione nazionale e per la quota restante (2,2%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione da fonti rinnovabili ha coperto il 48,9% della domanda, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2019 (41,9%). In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,6 miliardi di kWh) è risultata in flessione (-3,9%) rispetto a giugno 2019. In crescita la fonte di produzione eolica (+58,9%), in calo tutte le altre (idroelettrica -8%; termica -7,2%; geotermica -5,6%; fotovoltaica -0,9%).