Economia

Tiffany, conti d'oro nonostante il calo delle vendite

Il colosso americano di gioielli Tiffany archivia il secondo trimestre in rialzo nonostante il calo generale di vendite

La casa americana di gioielli Tiffany chiude il secondo trimestre in rialzo, nonostante il calo generale di vendite sui principali mercati. L'utile netto e' salito dell'8,8% a 115 milioni di euro e i ricavi sono aumentati del 3% a 959,7 milioni di dollari, circa 30 milioni oltre le attese.

Aumentate le vendite di diamanti all'ingrosso e le transazioni online. Il gruppo prevede di chiudere in positivo anche il trimestre in corso, pur segnalando una diminuzione del 7% delle vendite in Asia, non compensata dalla "forte crescita" sul mercato cinese.

Il calo delle vendite ha interessato anche gli Stati Uniti (-1%) e l'Europa (-2%). Da inizio anno Tiffany ha aperto tre nuovi negozi e ne ha chiusi quattro, per un totale di 312 esercizi commerciali attivi (124 negli Usa, 85 in Asia escluso il Giappone, 44 in Europa, 5 negli Emirati Arabi e 54 negli altri Paesi).