Economia

FiberCop, Filangieri in pole come Ceo. Tim compra rami d'azienda da BT Italia

Carlo Filangieri, deputy chief operations office di Tim, e' in pole position per l'incarico di amministratore delegato di FiberCop, la societa' della rete secondaria di Tim, ovvero quel tratto di network che va dagli armadietti alla case. Non c'e' ancora una nomina ufficiale ma, secondo vari rumors, è proprio il manager interno a Tim il piu' probabile prescelto alla guida della newco di Tim (controllata al 58%), partecipata dal fondo Kkr (37,5%) e da Fastweb (4,5%), che dovrebbe essere operativa nel primo trimestre del 2021. FiberCop, creata il 2 novembre scorso, è presieduta da Massimo Sarmi.

Di recente si è manifestato l'interesse del fondo sovrano di Abu Dhabi per una parte della quota, pari al 37,5%, di Kkr nella società. Il fondo potrebbe acquisire direttamente una parte del veicolo che controllerà il 37,5% di FiberCop. Intanto, Tim ha siglato con British Telecom un accordo preliminare per l'acquisizione di due rami d'azienda di BT Italia. L'operazione permetterà a Tim, che si è avvalsa come advisor di Banca Profilo, di ampliare l'offerta di servizi per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione e delle pmi.

L'operazione, infatti, consentira' a Tim di acquisire le business unit italiane di BT che offrono servizi alla pubblica amministrazione e allo small&medium business, ovvero le piccole e medie imprese. I due rami d'azienda oggetto dell'accordo hanno registrato, nel corso dell'esercizio fiscale terminato a marzo 2020, ricavi pari a circa 90 milioni di euro.

L'intesa è subordinata all'espletamento dell'apposita procedura con le organizzazioni sindacali prevista dalla legge e all'autorizzazione da parte delle autorità competenti. La chiusura dell'operazione è prevista entro il primo trimestre del 2021.