Economia
Tim, attesa per i conti: analisti fiduciosi sul debito. Occhi puntati sul piano strategico
Gli analisti ritengono che la società sia stata in grando di raggiungere gli obiettivi previsti per il 2024 e si attendono che il debito scenda a 7,4 miliardi
Tim attese positive per i conti trimestrali e annuali, focus sul piano strategico
Telecom sale anche oggi in Borsa (+0,82%) in attesa dei risultati trimestrali e annuali in programma per il 12 febbraio prossimo mentre il piano strategico sarà presentato alla comunità finanziaria il giorno successivo. Da inizio anno il titolo ha recuperato un 10% di valore passando da 0,25 a 0,27 euro. Gli analisti ritengono che la società sia stata in grando di raggiungere gli obiettivi previsti per il 2024 e si attendono che il debito scenda a 7,4 miliardi (includendo la vendita della quota residua di Inwit).
Per il quarto trimestre il fatturato è atteso a 3,89 miliardi di euro con un Ebitda di 923 milioni. Le stime per gli esercizi 2025 e 2026 sono state riviste, con un leggero miglioramento della generazione di free cash flow "grazie a minori oneri finanziari e altre voci". E anche Barclays ha alzato il prezzo obiettivo sulle azioni ordinarie e sulle risparmio, confermando la raccomandazione rispettivamente a overweight e a equalweight. Le stime sono state aggiornate proprio in vista dei conti del quarto trimestre tenendo conto dei movimenti sui cambi con il real brasiliano, Telecom controlla Tim Brasil, che si è rafforzato negli ultimi 12 mesi.
Inoltre i ricavi sono visti in aumento dell'1,8% sul 2025 e del 2,2% sul 2026 raggiungendo dunque i 15,3 miliardi di euro mentre Ebitda organico, secondo gli analisti. è visto in crescita tra il 2,8 e il 3,2% ossia fino a 4,2 miliardi di euro. Le stime del debito per la fine del 2027 spaziano da 6,6 a 5,9 miliardi includendo i ricavi dovuti alla cessione di Sparkle che dovrebbe avvenire a breve. Equita ha confermato la raccomandazione ‘buy’ con prezzo obiettivo a 0,34 euro. Inoltre la sim ha incrementato di 50 punti base il peso del titolo nel suo portafoglio raccomandato "in vista dei risultati 2024 e della presentazione del piano 2024-2027", fiduciosi che il gruppo "possa raggiungere gli obiettivi del 2024 e proseguire nell'esecuzione del piano che vede un ritorno alla generazione di cassa". Da sottolineare che a fine gennaio Banca Akros aveva alzato il target price da 0,26 a 0,28 euro confermando la raccomandazione neutral.
Per quanto riguarda l'incasso del miliardo di euro dovuto dal governo per l'errato pagamento del canone del 1998 secondo Websim, nonostante il recente diniego della sospensiva richiesta dal governo da parte dei giudici, l'idea è che la società dovrà probabilmente attende la sentenza di Cassazione nel 2026 per poter disporre della somma. Appare infatti scontato che per l'ad di Tim Pietro Labriola sia impossibile fare causa al governo dato che è azionista di Tim al 10%. L'incasso del miliardo potrebbe essere destinato alla remunerazione degli azionisti o alla semplificazione della struttura del capitale, ad esempio una Opa, magari parziale, sulle azioni di risparmio.
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