Economia
Tim Cook pronto a lasciare Apple: l'addio dopo il lancio dei nuovi occhiali
Prima la supervisione dei "nuovi prodotti", poi le dimissioni. Nel 2011, da quando ha preso le redini di Apple, le azioni sono cresciute di oltre il 1.000%
Apple, Tim Cook pronto a lasciare dopo il lancio degli "occhialini a realtà aumentata"
Passaggio di testimone in casa Apple: l'attuale numero uno del colosso tecnologico fondato da Steve Jobs sarebbe pronto a lasciare il timone a distanza di dieci anni. Secondo quanto si apprende dalla newsletter di Bloomberg, Tim Cook, è quasi sicuro di lasciare la carica, solo dopo il lancio di una nuova categoria di prodotti, in programma per il 2025. Il nuovo piano di ricompense con Apple gli ha garantito fino a un milione di nuove azioni, se fino a quel momento resterà amministratore delegato.
Tuttavia, "se volesse prolungare più a lungo, il consiglio di amministrazione di Apple sarebbe più che felice di lasciarglielo fare. Ma ci sono segnali che ciò non sia probabile". La convinzione all'interno di Apple è che Cook voglia solo rimanere in carica per supervisionare il lancio dei nuovi prodotti, "probabilmente occhialini a realtà aumentata", "piuttosto che un'automobile, qualcosa che è ancora più lontano", scrive Bloomberg.
Nel 2011, il top manager ha preso le redini del colosso tecnologico succcendendo al fondatore Steve Jobs, e ha fatto crescere le azioni di Apple di oltre il 1.000%, trasformando l'azienda in una centrale operativa. Apple sta sviluppando degli occhiali a realtà aumentata che sono abbastanza piccoli da assomigliare alle montature classiche per lanciarli a metà del decennio. Naturalmente, sottolinea Bloomberg nella newsletter, Cook "potrebbe decidere di rimanere più a lungo (o meno), ma la combinazione di fattori - le azioni che pagheranno nel 2025, il lancio degli occhiali, Cook che già dice che probabilmente non sarà al lavoro per altri 10 anni e la sua età - portano a credere che potrebbe ritirarsi tra il 2025 e il 2028".