Economia
Toyota, alleanza con Suzuki, Isuzu, Hino e Daihatsu per l'auto elettrica

I casi Stellantis-Foxconn, Volkswagen-Enel X, Volvo-Ecarx
Stellantis e Foxconn, ad esempio, hanno siglato un accordo a maggio per la creazione di una joint venture. Si tratta di Mobile Drive, che svilupperà cruscotti digitali e servizi connessi personalizzati. L’obiettivo è quello di accelerare i tempi per la messa sul mercato delle più avanzate tecnologie di in-car e connected-car. Si focalizzerà su infotainment, telematica e sviluppo di piattaforme cloud service, con soluzioni che sfrutteranno, tra l’altro, intelligenza artificiale e comunicazione 5G.
La stessa Volkswagen, che pure potrebbe avere la massa critica necessaria a completare internamente l’intero progetto di e-car, ha recentemente siglato un accordo paritetico con Enel X per l’installazione di 3.000 colonnine di ricarica veloce in Italia.
Sempre nel nostro Paese, si è registrato a febbraio l’annuncio del via libera a un progetto che vede insieme (per una volta) americani e cinesi: il gruppo Faw, il più grande produttore di auto del Paese asiatico, e Silk EV, sono pronti a investire un miliardo di euro per la nascita di un polo all’avanguardia dove progettare e produrre auto di alta gamma full electric e plug-in nella cosiddetta Motor Valley.
Attivissima anche Volvo. Non è un caso che l’azienda svedese sia originaria di un Paese – appunto, la Svezia – che ha deciso di mettere al bando con largo anticipo le auto a combustione. A marzo la casa automobilistica ha concluso una partnership con Ecarx per lo sviluppo di sistemi di infotainment, mentre nelle scorse settimane ha realizzato una joint venture con la svedese Northvolt per la realizzazione di batterie per le auto elettriche.
Insomma, mai come questa volta, i tradizionali “silos” che hanno da sempre accompagnato il mondo dell’automotive, in cui ci si affezionava a un singolo brand e difficilmente lo si lasciava, dovranno lasciare spazio a una collaborazione completa in cui i player tradizionali – che proseguiranno in aggregazioni per aumentare la massa critica – dovranno per forza dialogare con nuovi soggetti. È davvero una rivoluzione copernicana.