Economia
Tria: "Reddito di cittadinanza e tasse giù, operazioni di pari passo"

Il ministro dell'Economia: "Nessuna manovra correttiva per il 2018, ma il deficit del 2019 potrebbe salire (rispetto a quanto previsto nel Def da Padoan, ndr)"
Il reddito di cittadinanza e il taglio delle tasse procederanno "di pari passo" perche' "sono necessari a cambiare il sistema e supportare la crescita economica". Il ministro dell'Economia Giovanni Tria in un'intervista a Bloomberg rivela qualche dettaglio in più sulla futura politica economica del governo giallo-verde. "Una maggiore crescita economica - spiega il docente universitario - deve venire dalla graduale attuazione del programma di governo".
Per Tria questo "richiede di agire sia sulla composizione delle entrate fiscali che sulla spesa. La nostra discontinuita' rispetto al precedente governo non sara' sul livello del deficit ma piuttosto sul mix di politiche". Il ministro ha ribadito, come gia' detto in Parlamento, che non ci saranno manovre correttive quest'anno, che potra' chiudersi entro le stime di deficit (1,6% del Pil) e debito (130,8) scritte dal precedente governo.
Il deficit per il 2019 "potrebbe essere piu' alto" rispetto all'obiettivo dello 0,9% del Def del governo Gentiloni. Tria ha quindi riaffermato come "nessuno voglia uscire dall'euro" e che "non sarebbe giustificabile", visti i numeri e le stime, un eventuale downgrade delle agenzie di rating.