Economia

Ubs, l'utile vola a 29 miliardi. Pronti 3.000 licenziamenti in Svizzera

di Redazione Economia

Ubs ha infatti annunciato oggi che entro il 2026 intende ridurre i costi di 10 miliardi di dollari

Ubs: utile netto di 29 miliardi di dollari, integrerà Credit Suisse Svizzera

Nel secondo trimestre Ubs ha conseguito un utile record di 28,9 miliardi di dollari (25,6 miliardi di franchi) che include un utile contabile di pari importo derivante dall'acquisizione di Credit Suisse, indica oggi il colosso bancario in una nota. Ubs integrerà completamente le attività svizzere di Credit Suisse. Il trasferimento, graduale, a Ubs dovrebbe essere completato nel 2025, ha annunciato giovedì il colosso bancario in una nota. 

E probabile sospiro di sollievo per le società sportive e le associazioni culturali che ricevevano finora finanziamenti da Credit Suisse: il denaro continuerà ad essere elargito da Ubs anche dopo la fusione, perlomeno per alcuni anni. "Siamo consapevoli dell'importante ruolo che entrambe le aziende svolgono nelle comunità in cui operiamo, ragion per cui manteniamo in pratica tutte le sponsorizzazioni di attività civiche, sportive e culturali programmate in Svizzera almeno fino alla fine del 2025", afferma il Ceo di Ubs Sergio Ermotti nel comunicato odierno in cui la banca annuncia la piena integrazione di Credit Suisse e un utile trimestrale da primato che sfiora i 29 miliardi di dollari (25 miliardi di franchi).

Con l'annuncio della completa integrazione si sono infrante le ultime 'speranze' di una Credit Suisse parzialmente indipendente in seno alla galassia Ubs. L'operazione porterà a 3000 licenziamenti in Svizzera mentre Ubs segnala un utile trimestrale stellare, grazie anche all'acquisizione del gruppo concorrente - con l'aiuto di garanzie statali - a prezzo di saldo.